Cosenza tutto cuore rimonta il doppio svantaggio con il Verona: al “Bentegodi” è 2-2

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Hellas Verona - Cosenza

HELLAS VERONA – COSENZA 2-2

HELLAS VERONA (4-3-3): Silvestri 5,5; Bianchetti 6 Marrone 6 Dawidowicz 6 Faraoni 6; Colombatto 6,5 Gustafson 5,5 Zaccagni 6 (31’ st Danzi sv); Tupta 6,5 Pazzini 6,5 (22’ st Di Carmine 6) Di Gaudio 6,5 (22’ st Matos 5,5). In panchina: Ferrari, Berardi, Henderson, Balkovec, Lee, Cissé, Laribi, Almici, Empereur. Allenatore: Grosso 5,5.

COSENZA (4-4–2): Perina 7; Corsi 6 Dermaku 6,5 Idda 6,5 Legittimo 6,5 (25’ st D’Orazio 6); Embalo 5 (21’ st Sciaudone 6,5) Bruccini 6 Mungo 6 Baez 6,5; Tutino 6 Maniero 5 (24’ st Perez 6). In panchina: Saracco, Capela, Palmiero, Schetino, Pascali. Allenatore: Braglia 7.

ARBITRO: Rapuano di Rimini 6.

MARCATORI: 34’ pt Tupta (H), 27’ st Di Carmine (H), 36’ st Sciaudone (C), 40’ st Idda (C).

NOTE: spettatori 9141 di cui 400 ospiti circa. Ammoniti: Matos (H), Embalo, Mungo, Sciaudone, D’Orazio (C). Angoli: 8-6. Recupero: 1‘ pt, 5‘ st.

VERONA – Paritta incredibile del Cosenza che esce dal “Bentegodi” con un ottimo pareggio (foto profilo Facebook ufficiale dell’Hellas Verona). La rimonta dei rossoblù arriva nel secondo tempo, nel giro di soli 4 giri di lancette.

L’Hellas Verona manda in campo il 4-3-3 proponendo in attacco il tridente formato da Tupta e Di Gaudio ai lati con Pazzini al centro. Il Cosenza, invece, dopo il pareggio contro l’Ascoli gioca con il 4-4-2: esordio dal primo minuto per Embalo mentre Corsi parte dalla difesa. Fischiato dalla curva scaligera il mister Grosso durante l’annuncio delle formazioni.

Segna Tupta, Verona in avanti 

Primi minuti durante i quali il Cosenza spinge subito al cospetto di un Verona inizialmente in fase di attesa. Ripartenza fulminea del Verona che prova il tiro piazzato con Di Gaudio ma Perina para in tuffo. Al 22’ Pazzini tenta la girata ma Perina, ancora una volta, si oppone con un intervento efficace. Azione offensiva rossoblù sull’asse Baez-Maniero con quest’ultimo che, però, manda colpisce la sfera debolmente.

Gol fortuito del Verona al minuto 35. Palla che viaggia in area, dopo il tiro di Di Gaudio, e Tupta che la manda in porta. Reazione d’orgoglio del Cosenza che sfiora il pari con Bruccini. Padroni di casa vicini al 2-0 con un tiro di Colombatto fuori di poco. Baez prova il gol da calcio d’angolo ma Silvestri è attento e devia in angolo. Ancora un grande intervento di Perina sulla potente conclusione di Pazzini da pochi passi.

Di Carmine fa centro, Sciaudone segna all’esordio ma non finisce qui

Ripresa senza cambi per le formazion scese in campo al “Bentegodi”. Parata importante al 7’ di Silvestri su una rete praticamente fatta di Tutino: il portiere manda in angolo. Il primo cambio deciso da mister Braglia è quello di Sciaudone che entra al posto di Embalo. Grosso invece fa entrare Di Carmine e Matos al posto di Di Gaudio e Pazzini. 

Braglia crede fortemente nella forza della propria squadra e fa entrare Perez e D’Orazio che subentrano a Maniero e Legittimo. Un altro tiro respinto da Perina sul quale si avventa il nuovo entrato Di Carmine porta il Verona sul 2-0. Sciaudone accorcia le distanze riaprendo la gara negli ultimi minuti. Il Cosenza non demorde e trova il pareggio con Idda.

Partita nervosa sul finale 

Sull’azione seguente Perez prova il colpo di tacco ma la palla non entra. Contropiede del Verona che cerca la gioia della rete con Matos ma la palla termina in corner. Rapuano assegna intanto 5 minuti di recupero. Ancora un intervento di Perina che questa sera è in giornata di grazia: termina in parità e a sorridere è il Cosenza. 

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