COSENZA – Allan Pierre Baclet e Tommaso D’Orazio giocheranno nuovamente in riva al Crati (foto Francesco Farina). Il ds sportivo Stefano Trinchera ha strappato le prime due conferme per la prossima stagione raggiungendo l’accordo con i procuratori dei due calciatori. Per l’ex Teramo, dopo un primo incontro, si darà vita ad un biennale. Il centravanti francese, invece, potrebbe firmare un annuale anche se non è escluso che si possa trovare un’altra soluzione. L’ufficialità dei due rinnovi è prevista nei prossimi giorni. Si comincia a ricompattare il gruppo rossoblù dopo la promozione in Serie B.
Cosenza, dopo Baclet e D’Orazio altri rinnovi in arrivo
Non dovrebbero esserci problemi anche per Angelo Corsi che firmerà un biennale con il Cosenza. Domenico Mungo sembra anch’egli essere il prossimo a sposare il progetto rossoblù. Si allontana la conferma di Matteo Calamai richiesto da Alessandria e Pisa. Crescono le quotazioni per la conferma di Manuel Pascali nella retroguardia rossoblù. Da valutare, invece, la questione relativa a Massimo Loviso. Il calciatore rimarrebbe volentieri in riva al Crati: nei prossimi giorni è previsto, a tal proposito, un incontro tra le parti.
Parenti, cittadinanza onoraria per il presidente Guarascio
Nel frattempo il presidente Eugenio Guarascio ha ricevuto un riconoscimento. Parenti, suo paese d’origine, gli ha riservato la massima onorificenza. Il progetto era già nella mente dell’amministrazione comunale del borgo cosentino. La promozione in Serie B, di fatto, ha accelerato i tempi. Al numero uno di via degli Stadi sarà conferita la cittadinanza onoraria tra due settimane. In quell’occasione sarà convocata una seduta del consiglio ad opera del primo cittadino Donatella Deposito. «La rinascita del calcio cosentino, la scalata dalla Serie D alla Serie B, il successo nella Coppa Italia 2014/2015 e le indiscusse capacità manageriali oltre che imprenditoriali». Sono queste le argomentazioni, dichiarate in una nota, che hanno portato la compagine amministrativa di Parenti ad approvare l’assegnazione del riconoscimento al presidente Guarascio.