PESCARA – COSENZA 2-1
PESCARA (3-5-2): Fiorillo 6; Bettella 5,5 Drudi 6 Scognamiglio 6; Zappa 6,5 Memushaj 6 Palmiero 5 Melegoni 5,5 (1’ st Crecco 6) Del Grosso 5,5 (20’ st Kastanos 6); Galano 6 Maniero 5,5 (39’ st Bocic 6,5). In panchina: Alastra, Bruno, Elizalde, Clemenza, Pavone, Mane, Marafini, Borrelli, Masciangelo. Allenatore: Legrottaglie 6.
COSENZA (3-5-2): Perina 6; Capela 6 Monaco 6 Idda 5,5; Casasola 6 Prezioso 6,5 (31’ st Broh sv) Kanouté 6 Sciaudone 5 D’Orazio 5,5 (26’ st Lazaar 6); Asencio 6,5 Rivière 6 (32′ pt Pierini 6). In panchina: Saracco, Corsi, Carretta, Bahlouli, Schiavi, Bittante, Baez. Allenatore: Braglia 6.
ARBITRO: Rapuano di Rimini 6.
MARCATORI: 8’ st Asencio (C), 25’ st Zappa (P), 50’ st Bocic (P).
NOTE: spettatori 4mila circa di cui 150 ospiti circa. Espulso al 47’ st Palmiero (P) per doppia ammonizione. Espulso al 13’ st Sciuadone (C) per fallo pericoloso. Espulso al 28’ st il direttore Trinchera (C) per proteste. Al 51’ st espulso Kanoutè (C) per doppia ammonizione. Al 45’ st Galano (P) sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Drudi, Scognamiglio (P), Kanouté, Prezioso, Perina (C). Angoli: 7-3. Recupero: 3’ pt, 6‘ st.
PESCARA – Sconfitta per il Cosenza che esce dall’Adriatico con una sconfitta che brucia. Nonostante il rigore parato da Perina, Bocic fa gol sul finale di gara (foto sito ufficiale).
Entrambe le formazioni optano per il 3-5-2. I padroni di casa mandano in campo la coppia d’attacco formata da Galano e l’ex rossoblù Maniero. I calabresi, invece, optano per il duo Asencio-Rivière.
Rosso per Palmiero, Pescara in 10 contro il Cosenza
Il primo squillo della gara arriva al minuto 9 con Kanoutè che calcia alto sopra la traversa. Dopo 180 secondi altra occasione del Cosenza con Rivière che in contropiede non inquadra lo specchio della porta. Miracolo di Fiorillo sul tiro a botta sicura di D’Orazio su assist di Casasola.
Al 32’ si fa male Rivière: Braglia fa entrare Pierini. Ma è sul finire del primo tempo che Palmiero si fa espellere per doppia ammonizione: Pescara in inferiorità numerica. Minuti di recupero con alta tensione in mezzo al campo. Su calcio di punizione Pierini colpisce la traversa.
Asencio porta in avanti i rossoblù, pari di Zappa
Legrottaglie comprende il momento e fa entrare Crecco al posto di Melegoni. Il Cosenza attacca e passa in vantaggio. Sull’asse Casasola-Prezioso quest’ultimo la mette al centro trovando pronto il compagno Asencio: secondo gol in altrettante gare giocate. Sciaudone compie un fallo su Galano e l’arbitro estrae il cartellino rosso.
Drudi in versione attaccante prova la giocata: sfera fuori. Contropiede fulmineo del Cosenza che insiste con D’Orazio ma la difesa respinge in avanti. Kastanos entra per smuovere le acque al posto di Del Grosso. Al 24’ Zappa fa centro dopo il cross: Idda non si accorge dell’avversario. D’Orazio esce per lasciare spazio a Lazaar.
Ristabilita la parità, rosso per Sciaudone: Bocic la vince
Esterno della rete per Kastanos sul tiro di piatto dalla parte sinistra del rettangolo di gioco. Zappa tenta dalla distanza e conclusione abbondantemente fuori. Decisiva la parata di Perina che salva sul tiro di Bocic al 43’. Contropiede di Galano che imbecca Memushaj: Perina frana sul calciatore avversario e calcio di rigore per la squadra di casa.
L’estremo difensore para un penalty a Galano con l’aiuto della traversa. L’arbitro concede 6 minuti di recupero: brivido di Kanoutè in avanti. Il Cosenza colpisce il palo con Asencio: gara che si accende. La beffa arriva al 50’ con Bocic che fa esplodere l’Adriatico.
Alessandro Artuso