Cosenza, un punto che vale oro

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I rossoblu vanno in vantaggio con De Angelis ma si fanno raggiungere. Frattali il migliore.

Il Cosenza frena dopo le vittorie contro Tuttocuoio e Casertana, raccogliendo un punto in casa con il Sorrento, ultima della classe che, tuttavia, ha dimostrato stasera al San Vito il suo reale valore, disputando una partita impeccabile sotto tutti i punti di vista. Va altresì riconosciuto che i padroni di casa, per propri demeriti o per altrui meriti, non hanno disputato una buona partita, risultando più volte vicini al tracollo.

La sorpresa più grande è nell’undici titolare, con Calderini che si accomoda in panchina. Al suo posto un Mosciaro apparso non in grande spolvero nelle partite in cui è partito titolare, affiancato da De Angelis. Per il resto, tutto come previsto. Nel Sorrento invece spicca il nome di Catania, ex rossoblù nell’anno della promozione in Prima Divisione.

CRONACA – Pronti via e dopo soli tre minuti Improta salta netto un avversario e si porta al tiro, facile la parata bassa di Frattali, alla lunga il migliore dei suoi. La partita non prende una piega decisa, si ozia a centrocampo con il Sorrento che nel cerchio di mezzeria spadroneggia, recuperando palloni grazie ad un Giordano oggi decisamente sottotono. Al 17′ Frattali deve uscire su Improta, mentre al 24′ deve superarsi su Catania il quale, ben pescato su un lancio lungo, spara in porta: strepitoso colpo di reni del numero uno rossoblù, salvato sulla ribattuta da Guidi. Al 32′ ancora Frattali deve superarsi, ma a sinistra Pantano è formidabile, per quanto Bigoni sia presente più di una volta.

Al 41′ rigore per il Cosenza: lancio lungo per Mosciaro, Maiorino lo atterra con una spallata. L’arbitro non ha dubbi ed assegna il penalty. Sul dischetto va proprio capitan Mosciaro, ma il tiro è fiacco e centrale e Polizzi para di piede. L’errore è comunque solo il preludio al vantaggio del Cosenza che arriva ad un minuto dalla fine della prima frazione: Criaco apre per Alessandro, doppio passo dell’esterno e palla al centro, Polizzi non trattiene e de Angelis si fionda buttandola dentro: uno a zero e tutti a riposo.

Nella ripresa le squadre rientrato con gli stessi effettivi, ma al 13′ succede quello che non ti aspetti: corner dalla destra, Catania si incunea e beffa un incolpevole Frattali: uno ad uno e tutto da rifare. I padroni di casa però sembrano sotto shock, ed al sedici Pepe consegna il pallone nei piedi di Maiorino, che calcia a lato. La prima occasione bruzia del secondo tempo capita sui piedi di un redivivo de Angelis, che dai sedici metri sfiora il palo di destra. Al 28′ ancora de Angelis smarca Alessandro che sull’uscita del portiere avversario spedisce a lato. Nel finale di partita due volte Frattali si supera, la prima su Maiorino e la seconda su Improta. Ultimi minuti in cui il Sorrento la fa da padrone, ma il risultato non cambia: uno ad uno ed un pareggio che sa di vittoria. Nel dopopartita la curva chiama comunque sotto di sé i giocatori, nonostante il pareggio: un gesto che, nella sua semplicità, parla della voglia di questa tifoseria di tornare ad alti livelli.

 COSENZA SORRENTO 1 – 1

MARCATORI: De Angelis (C) 46’ pt, Catania (S) 13’ st.

COSENZA: Frattali; Bigoni, Guidi, Pepe, Palazzi; Criaco (16 st Napolano), Castagnetti, Giordano(18 st Meduri), Alessandro; Mosciaro (40 st Calderini), De Angelis.

SORRENTO: Polizzi; Imparato, Benci, Villacatti, Pantano; Esposito (46 st Lettieri), Danucci, Coppola; Maiorino, Improta (46 st Chinellato), Catania (30 st Canotto).

 NOTE. Ammoniti: Guidi (C), Benci e Maiorino (S). Calci d’angolo 2 (C) a 5 (S). Spettatori: 4mila ca. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Francesco La Luna

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