Per l’ultima di Campionato, oltre al Mister in Pectore Marco Ianni, che ci ha accompagnato nelle ultime giornate, sono scesi il protagonista della stagione, Frattali, ed il Capitano Mosciaro. Nell’ordine sopra citato, riportiamo le tre domande poste.
D: Mister, la scelta di togliere Napolano per lasciar campo a Mosciaro e non Chinellato che non stava disputando la sua miglior partita è stata una scelta dipesa da cosa?
R: Semplicemente volevo lasciare centimetri in avanti, affinché Matteo mandasse un po’ in difficoltà i due centrali avversari che sono alti e possenti, e non volevo lasciare lì solo Manolo in mezzo a Caidi e Speranza. Credevo che Matteo potesse fare bene visto il suo fisico, per questo ho sostituito Giordano che ha giocato comunque una grande partita.
D: Gigi, tu invece sei stato il pezzo pregiato della squadra. Questo grazie anche all’incredibile affiatamento che si è creato tra te, Federico [Orlandi, ndr] e Mister Viola?
R: Ovviamente, mi sono trovato fantasticamente qui. Il Mister mi ha aiutato nella crescita personale e sportiva, è una persona fantastica e soprattutto tanto del merito di questa mia stagione è suo. Stessa cosa devo dire di Fede, che non si è mai posto in maniera invidiosa nei miei confronti, anzi ha dispensato consigli, essendo più esperto ed avendo quattro anni più del sottoscritto. Davvero, se mai dovesse andarsene lo sponsorizzerei a qualunque squadra, anche come Allenatore dei Portieri. Certo, non qui perché qui il posto è tranquillamente coperto [ride, ndr].
D: Manolo, hai avuto una stagione che è sembrata crescere da Marzo in poi. Come hai vissuto quest’annata?
R: Mah, l’annata è iniziata male per problemi miei, problemi di cui non parlo, i cui effetti sono stati le prime partite giocate male. Forse vi ho abituato troppo bene, 29 gol il primo anno e 23 il secondo [ride, ndr]… Però mi rendo conto che in alcune partite avrei potuto fare meglio, come all’andata contro il Messina. Un peccato, però non rimpiango nulla.
Francesco La Luna