Roselli: “Si, è la prestazione migliore e bissa quella contro la Reggina, solo che è arrivata contro una squadra più forte, i ragazzi devono seguire solo le linee guida, ho visto Calderini rincorrere il pallone e lo aspettavo da un tre quattro mesi. Da un mese che vedo questa coesione tra i ragazzi, De Angelis oggi non ha giocato ma nello spogliatoio ci aiutava a capire la partita. Caccetta ed Arrigoni hanno fatto doppia pressione su Iannini, uno in diagonale ed uno in orizzontale, solo faticando si può giocare, dobbiamo sapere quanti siamo a difendere, non è questione di giocatori. Abbiamo fatto uno schermo con Caccetta, Arrigoni e Criaco lasciando spazio alle sgroppate di Statella a sinistra, ora dovremmo recuperare Zanini, ma non c’è fretta: Corsi sapevo potesse fare quel ruolo e penso che in futuro possa salire di categoria più come terzino, mentre Carrieri è un giocatore di grande intelligenza che si è sempre comportato bene. A Castellamare speriamo di recuperare le energie e ripetere la partita di oggi.
Madonia: “Ci aspettavamo questo Cosenza ma i gol che abbiamo presi sono stati errori nostri, loro hanno stabilito un atteggiamento di ripartenze, sono stati bravi a trovare il rigore, abbiamo incontrato una squadra ben organizzata, abbiamo impiegato 45′ per trovare il bandolo della matassa, poi la classifica del Cosenza è bugiarda, poi l’ingresso di Letizia ha permesso loro di trovare il raddoppio.”
Caccetta: “In quel momento volevo che la tribuna esplodesse, il San Vito ha risposto ma ad un certo punto mi sono dovuto fermare perché non ce la facevo più, fare una prestazione di questo livello ci permette di non affondare contro squadre di più alto livello contro il Matera, il trucco è lavorare bene in settimana così alla partita si arriva preparati e si gioca in modo naturale.”
Calderini: “Il gol è scacciapensieri, poi è importante perché ci ha fatto fare un bel salto in classifica, sono contento per i tifosi che mi sono stati vicini, per Corsi che mi ha dovuto sopportare questo mese e mezzo e per il Presidente, oltre che, ovviamente, per la squadra tutta; il gol dopo cinque minuti mi ha dato il doppio dell’energia per rincorrere gli avversari, è stata una soddisfazione immane dopo questo mese e mezzo difficile.”
Francesco La Luna
Ph: Ludovica Scalzo