Alla vigilia del match di campionato contro l’ostica Palmese, il patron della Rossanese France De Caro, si esprime sul divieto per i suoi tifosi di seguire la loro squadra a Rosarno, in seguito agli episodi di scontri fra tifoserie nella gara di Coppa a Trebisacce. Questa la sua dichiarazione:
<<Sono rimasto molto amareggiato dopo aver appreso del divieto di trasferta attuato nei confronti della tifoseria della Rossanese.
Prestiamo naturalmente molta attenzione al provvedimento emesso dalla Prefettura di Reggio Calabria, che rispettiamo ed ascolteremo. Al sottoscritto ed all’intero direttivo, tuttavia, questo atto ci lascia alquanto perplessi perché significa che le autorità non si sono ravvedute nel giudicare il comportamento dei tifosi durante la partita di Coppa Italia Trebisacce Rossanese, poiché reputo che il provvedimento sia frutto di quegli episodi.
Ribadisco che in quell’occasione siamo stati aggrediti e ritengo si sia verificato un comportamento anomalo da parte di chi, a Trebisacce, doveva garantire l’ordine pubblico. In quell’occasione i segnali di come saremmo stati raccolti sono giunti ampiamente da internet e dai social network, sui quali leggevamo che non saremmo stati accolti di certo coi pasticcini.
Gli incidenti sono iniziati fuori dallo stadio quando, giunti sul posto siamo stati aggrediti con un fitto lancio di pietre, sassaiola che poi è proseguita per qualche minuto anche all’interno dell’impianto e che non è degenerata, naturalmente senza alcuna giustificazione, solo perché il sottoscritto ha chiamato il comandante provinciale dei Carabinieri che, puntualmente e con solerzia, ha inviato rinforzi. Mi chiedo, tuttavia, come sia possibile autorizzare delle gare così importanti in uno stadio come quello di Trebisacce, obsoleto e privo di alcun requisito di sicurezza.
Adesso il divieto di trasferta in quel di Rosarno imposto alla nostra tifoseria, risulta essere il frutto della disinformazione da parte delle autorità preposte ad informare la Prefettura di Reggio Calabria.
Dispiace molto che i calorosi, passionali ed impareggiabili tifosi della Rossanese non saranno presenti e dispiace ancor di più che non possano esserci perché devono pagare colpe altrui.
Alla tifoseria, alla quale va tutta la mia personale solidarietà, però, dico di non preoccuparsi perché ripagheremo il loro calore anche a distanza, con una ottima prestazione, sperando di poter dedicare loro una vittoria.
Sono a conoscenza che in passato le due tifoserie, quella della Palmese e della Rossanese, si sono spesso incontrate e rispettate, per questo non comprendo i perché di questo provvedimento. Ringrazio sin d’ora il pubblico di casa per l’accoglienza che ci vorranno riservare, giacché come tradizione impone fra le tifoserie, saremo pronti a ricambiare quando saranno nostri ospiti a Rossano>>.
Il presidente,
Franco De Caro
(fonte: pagina facebook Audace Rossanese )