COSENZA – Sarà un derby in notturna quello che avrà luogo domani al “Granillo” tra Reggina e Cosenza. I padroni di casa vivono un periodo abbastanza positivo e arrivano al match con i cugini con la spinta del proprio stadio. Dall’altro i silani sono reduci dalla sconfitta con il Catania ma i segnali incoraggianti del match lasciano ben sperare. Due punti per il Cosenza conquistati sino ad ora, nove quelli della Reggina. I rossoblù cercano la prima vittoria della stagione, gli amaranto il settimo risultato utile consecutivo se si conta il match di Coppa vinto al “Lorenzon” di Rende (foto repertorio Farina).
COSENZA ALLA RICERCA DELLA PRIMA VITTORIA
Il tecnico Piero Braglia potrebbe proporre il 3-5-2. In difesa è pronto il trio composto da Idda, Dermaku e Pinna. A centrocampo densità di gioco con ben 5 calciatori. D’Orazio e Corsi sulle fasce e al centro Calamai, Loviso e Bruccini. In avanti il mister ha parlato a lungo con Baclet e Mendicino. Il calciatore ex Siena si candida fortemente per una maglia da titolare. Il Cosenza recupera anche l’esterno Tutino. Non partirà invece con la squadra il centrocampista Mattia Trovato ancora alle prese con un problema fisico.
Prima della partenza per Reggio Calabria, mister Braglia ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale. Un breve commento sulla sconfitta di Catania che lascia intravedere passi in avanti. «Si faceva fatica – afferma Braglia a fare determinate cose. Una partita dopo l’altra non ti permette di lavorare più di tanto. Per fortuna dopo l’incontro con la Casertana avremo 15 giorni a disposizione vista la sosta». Più scelte in avanti visti i recuperi di Mendicino e Tutino. Braglia, dalla sua parte, crede nella predisposizione al cambiamento dei calciatori nonostante il gioco sia rodato, già da qualche anno, su questa lunghezza d’onda. «Questa squadra – continua l’allenatore toscano – ha una impostazione che si porta dietro da quando c’era Roselli. Adesso bisognerà cambiare il modo di giocare. La Reggina è un’ottima formazione con tanti giovani e con calciatori di esperienza. Guardiamo avanti con fiducia – conclude Braglia – e con la voglia di superare il momento».
I convocati del Cosenza.
PORTIERI: Perina, Saracco;
DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni, Pinna;
CENTROCAMPISTI: Bruccini, Calamai, Loviso, Mungo, Palmiero;
ATTACCANTI: Baclet, Caccavallo, Liguori, Mendicino, Statella, Tutino.
LA SPINTA DEL PUBBLICO IN CASA REGGINA
Maurizi dovrà fare a meno, ancora una volta, di Tulissi e di Bianchimano. Entrambi non saranno presenti nel derby con il Cosenza. Attacco risicato per il mister della Reggina che avrà a disposizione per domani sera soltanto tre calciatori di ruolo in avanti. Si tratta di Sciamanna, Silenzi e Sparacello. Da segnalare che la scorsa settimana la medesima situazione in casa amaranto si è ripetuta con l’assenza dei centravanti sopra citati. Il mister ex Ischia partirà in ottica Cosenza riproponendo il consolidato 4-3-1-2. In attacco Sciamanna è in vantaggio rispetto al compagno di squadra Silenzi. Vicino al centravanti giocherà Porcino. De Francesco sarà invece posizionato dietro le punte.
L’allenatore della Reggina parte subito con l’analisi del trittico di partite ravvicinato in questa settimana. «Giocare ogni 2-3 giorni è problematico a livello mentale. Non vogliamo fermarci – dichiara Maurizi – e chiediamo a tutta la città di starci vicino. Si tratta pur sempre di un derby dal spoere particoalare. Dopo questo incontro si potrebbe capire chi siamo realmente». Il Cosenza arriva da un periodo non positivo da ogni punto di vista. Necessario il cambio da Gaetano Fontana a Piero Braglia. Il mister degli amaranto, in ogni caso, carica l’ambiente. «Dovrà essere un problema per il Cosenza – continua – affrontare noi. In ogni caso serve umiltà noi l’abbiamo. Vogliamo imporre il nostro gioco, saranno loro a dover seguire noi e non il contrario. La Reggina – conclude Maurizi – vuole proporre un calcio propositivo».
I convocati della Reggina.
PORTIERI: Cucchietti, Licastro, Turrin;
DIFENSORI: Auriletto, Di Filippo, Gatti, Laezza, Maesano, Pasqualoni, Solerio, Tazza;
CENTROCAMPISTI: Amato, Bezziccheri, De Francesco, Fortunato, Garufi, Marino, Mezavilla, Porcino;
ATTACCANTI: Sciamanna, Silenzi, Sparacello.
Alessandro Artuso