Si chiamano “SPORT ED HANDICAP” e “Punti di vista per spunti di vita” i due progetti rivolti al mondo dei disabili finanziati dalla Fondazione Andrea Rossato e promossi dal Coordinamento degli Insegnanti di Educazione Fisica del territorio in collaborazione con l’ ASD Polisportiva Bissuola, l’Istituto Scolastico Berna e l’Associazione Sportiva Dilettantistica e di promozione sociale “Uno a Cento” di Fiesso d’Artico.
L’iniziativa “Sport ed Handicap”, sottosezione del più ampio progetto “Città di Mestre”, prevede una serie di incontri che si svolgono presso la palestra del Berna dove i ragazzi diversamente abili, seguiti dai tecnici specializzati – Elena Scomparin e Roberto De Giovanni – con la collaborazione di alcuni studenti volontari, potranno avere l’opportunità di praticare diverse discipline sportive e di avere un ambito di ritrovo ricreativo settimanale al fine di ottenere un miglioramento del benessere fisico e della socializzazione. Il progetto – realizzato con il Coordinamento degli Insegnanti di Educazione Fisica, presieduto dal professor Angelo Sentieri – si sviluppa grazie collaborazione tra la ASD Polisportiva Bissuola per gli aspetti organizzativi e l’Istituto Berna per lo svolgimento delle attività del Gruppo Sportivo Integrato.
“Siamo davvero orgogliosi di sostenere un’iniziativa tanto nobile perché si tratta di due percorsi di elevata valenza morale e socioculturale e perché contribuiscono a concretizzare gli obiettivi della nostra Fondazione – spiega Mauro Rossato Presidente della Fondazione Andrea Rossato – Ovvero quelli del perseguimento di finalità di solidarietà sociale attraverso la diffusione della cultura della sicurezza, soprattutto a tutela dei bambini e dei giovani in ogni ambito sociale, sottolineando l’importanza della pratica sportiva e di ogni altra iniziativa culturale, ricreativa ed educativa, anche attraverso il sostegno di giovani in condizioni disagiate o portatori di limitazioni psicofisiche”.
Mentre il progetto “Punti di vista per spunti di vita” – che l’Istituto Berna con il preside Pierangelo Salin avvierà a maggio coinvolgendo gli alunni di due classi terze della scuola media – verrà realizzato in collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica e di promozione sociale “Uno a Cento” di Fiesso d’Artico.
L’obiettivo, in questo caso, è di operare una sistematica e pianificata attività di conoscenza, informazione e sensibilizzazione degli allievi normodotati sul “vissuto quotidiano” delle persone in difficoltà, al fine di offrire agli adolescenti alcuni “spunti” di riflessione sul proprio comportamento, per costruire insieme una sempre più incisiva capacità di elaborare risposte sociali e individuali adeguate ai bisogni delle persone.
“Il tentativo di sensibilizzare gli allievi nei confronti dell’handicap, facendo loro vestire per qualche ora gli abiti della limitazione fisica è un’esperienza unica e preziosa – spiegano alla Fondazione Andrea Rossato. Il percorso, articolato in quattro fasi, si snoda attraverso le trame insidiose della disabilità, cercando di portare gli studenti ad una presa di coscienza dell’”altro”, abbattendo le barriere dell’indifferenza e del qualunquismo, complice la paura del “diverso”.
La Fondazione Andrea Rossato ha così condiviso con i promotori dei due progetti lo sforzo per portare a compimento i programmi del presente anno e porre solide basi perché queste due iniziative, diverse ma con un denominatore comune, possano essere intraprese anche nel corso del prossimo anno scolastico 2013/2014.