LAMEZIA TERME (CZ) – Ancora 270 minuti e poi saranno ufficiali tutti i verdetti del Campionato di Eccellenza 2015-2016. Con Sersale e Castrovillari a contendersi il titolo e Taurianovese e Montalto già retrocesse, c’è trepidante attesa per vedere come si comporrà la griglia playoff e quella palyout. Nella prima. oltre allo Scalea, dovrebbe trovar posto la Paolana, con Cittanovese, Isola Capo Rizzuto e Sambiase pronte a dare il tutto per tutto per l’ultimo posto a disposizione.
Reduce da due vittorie consecutive, il Sambiase di Claudio Morelli è una squadra con molta qualità anche se spesso ha alternato vittorie entusiasmanti a battute d’arresto preoccupanti. Nell’intervista che segue il tecnico lametino ha lucidamente commentato la situazione del suo club (già semifinalista di Coppa), dalla voglia di voler raggiungere i playoff e ai progetti per il futuro, dai gol dell’immancabile Paolo Gallo (anche questo campionato in doppia cifra) e ad una difesa che a volte ha traballato un pò più del consentito.
D. Mister dopo una serie di stop avete collezionato due vittorie di fila. Cos’è cambiato nell’atteggiamento della squadra? Qual’è stata la cura da te applicata?
R. Abbiamo avuto un periodo di flessione che si è ripercorso nell’ambiente e che ha portato sfiducia e un pò di sbandamento ma non credo sia stata una questione di atteggiamento. Dopo quel mese buoi ci siamo ripresi e mi auguro che adesso abbiamo ritrovato la via maestra per concludere il campionato nel miglior modo possibile, magari concretizzando la possibilità, seppur minima, di arrivare ai playoff.
D. Il calendario però potrebbe darvi una mano: domenica c’è il Montalto, già retrocesso, poi lo Scalea che ha quasi salutato il titolo…
R. Si, il calendario potrebbe essere per noi un vantaggio e noi cercheremo di sfruttarlo al massimo, ma attenzione allo Scalea che qualora domenica dovesse vincere con il Castrovillari potrebbe avvicinarsi al secondo posto e quindi voler cercare di far punti per concretizzarlo. Onestamente però penso che il Castrovillari, se non dovesse vincere il campionato, farà comunque di tutto per chiudere al secondo posto.
D. A proposito dei playoff, su cosa deve far affidamento il Sambiase per aver la meglio su Cittanovese e Isola? Nel rush finale di stagione contano di più le ambizioni e la tenuta mentale o il gioco?
R. Io penso sia importante l’aspetto psicofisico in generale. E’ chiaro che in questa ultima fase del campionato, alcune squadre che non hanno grossi obiettivi da raggiungere abbiamo in un certo senso mollato sia dal punto di vista fisico che mentale. Poi ci sono squadre che applicano un grande turnover per dare spazio anche a chi non ne ha avuto. Io però penso che il Sambiase, la Cittanovese e l’Isola ci proveranno fino alla fine. Noi faremo il nostro massimo, pur sapendo che potrebbe non bastare, perchè bisognerà purtroppo badare anche a quello che fanno gli altri.
D. C’è un altro obiettivo a cui tenete molto: dare una mano a Paolo Gallo a vincere la classifica dei marcatori..
R. Noi siamo contenti di vedere Paolo in testa alla classifica cannonieri e tutta la squadra unita cercherà di dargli una mano a coronare il sogno di rivincere per l’ennesima volta questo titolo. Lui si impegna come sempre con il massimo impegno e la massima professionalità, è un elemento che da molto anche all’interno dello spogliatoio. La sua vittoria sarebbe una soddisfazione non solo sua, ma anche di tutta la squadra, mia e dello staff che lo allena.
D. Da Paolo Gallo all’attacco giallorosso. Il Sambiase è una squadra che segna moltissimo (45 reti) ma che nè subisce tanti. A cosa è dovuta questa debolezza difensiva?
R. In genere le mie squadre subiscono poco e anzi a livello offensivo fanno vedere qualcosa in meno. In questa stagione invece, sarà stata colpa mia o colpa delle situazioni, è successo l’opposto e abbiamo subito effettivamente più di quanto dovevamo per una squadra che ambisce a qualcosa di importante
D. Sersale o Castrovillari, chi si laureerà campione?
R. Vedo determinante la gara di domenica fra Scalea e Castrovillari. Dal punto di vista tecnico credo che la squadra di Viola abbia qualcosa in più, ma se non dovesse passare a Scalea potrebbe dire addio al primo posto. Dal canto suo il Sersale sta molto bene dal punto di vista psicofisico, è gasatissimo e credo che non si farà sfuggire questa opportunità.
D. Il prossimo anno la rivedremo sulla panchina del Sambiase?
R. Mi auguro di sì, essendo la metino mi farebbe molto piacere. Poi si darebbe continuità al lavoro fatto.
D. Un pensiero o un augurio che si fa per questa fine di campionato?
R. Dal punto di vista tecnico ho trovato questo campionato peggiore rispetto agli ultimi, e lo stesso mi è parso di vedere in Promozione. Ma penso anche questo sia stato uno dei più belli, avvincenti e aperti degli ultimi anni, se si pensa che per i playoff e playout è tutto ancora in bilico. Mi spiace per Montalto e Taurianovese che non sono state determinanti per il loro campionato che pur hanno portato avanti con tanta dignità, nonostante le difficoltà. Inoltre non mi sembra ci siano stati incidenti rilevanti che si siano portati dietro strascichi e polemiche e di questo va dato merito alle società e ai tifosi per la maturità dimostrata. Mi auguro che ogni anno si possa migliorare da questo punto di vista.
Andreina Morrone