Etè Saporito Cosenza, è il momento delle riconferme

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COSENZA – Continua senza soste la campagna di allestimento del roster della Ete’ Saporito Cosenza, in vista del prossimo campionato di Serie B maschile. Dopo i primi ingaggi, è il momento delle riconferme. Rimangono in rossoblù tre pilastri della squadra, che l’anno passato hanno contribuito con le loro prestazioni alla salvezza. Si tratta del cebtrale Marco Spadafora, dell’opposto Carmine Fasano, e del libero Manuel Naccarato, tre elementi che non hanno certamente bisogno di presentazioni,
Tra i più entusiasti Marco Spadafora, classe 1982, che ha comunicato direttamente al Presidente Persico il desiderio di continuare ancora per questo altro anno, solo per il piacere di giocare e – perché no – di mostrare a sé stesso e a noi tutti di poter dire ancora la sua nel ruolo di centrale, spietato in attacco e granitico a muro. Spadafora svolge un’attività lavorativa importante e di responsabilità, non certo con normali orari d’ufficio. Ciò nonostante, senza nascondere l’aspirazione di potersi rendere utile, in un prossimo futuro, anche nell’attività di dirigente, si lancia con l’entusiasmo di un ragazzino in una nuova avventura sportiva.
Carmine Fasano, invece, intende riottenere ciò che la malasorte, sotto forma di terribile infortunio ad un ginocchio, gli ha sottratto in una maledetta sera di inizio inverno. Carmine, classe 1990, che fino alla stagione 2015/2016 aveva giocato al massimo in Serie C, ha iniziato la sua prima esperienza in Serie B alla grande nel ruolo di Opposto, risultando il Top Scorer della nostra squadra, decisivo nella conquista di vittorie che sarebbero alla fine risultate fondamentali per la salvezza e con grandissimi margini di miglioramento, appunto fino all’infortunio di cui è rimasto vittima e che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per il resto della stagione. Adesso Carmine, che dopo un periodo di rieducazione è tornato ad allenarsi già da giugno a ritmi normali, non aspetta altro che confermare quanto di buono ha già fatto vedere, in attesa di una definitiva consacrazione.
Del giovanissimo Manuel Naccarato, classe 2000, piace ricordare il suo ingresso in campo nella decisiva partita in casa contro Potenza: entrato in battuta con il piglio autoritario di un veterano, batte bene e si rende autore di un paio di strepitose difese che rappresenteranno infine il break decisivo per la conquista del Set e della vittoria. Anche Manuel decisivo e confermato, con la Società che nutre la sensazione che la crescita tecnica e agonistica del ragazzo porterà giovamento alla causa comune.

 

 

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