COSENZA – E’ ufficialmente iniziato il lavoro del Nuovo Comitato Regionale Calabro della Federazione Italiana Nuoto per il quadriennio Olimpico 2021/2024. La prima riunione indetta dal Presidente Alfredo Porcaro si è svolta a Cosenza presso la sede del Comitato. In tutti i presenti si è colto il desiderio di ripartire con grande voglia dopo il blocco forzato dell’attività causa la pandemia.
Tanti i punti all’ordine del giorno affrontati dalla FIN Calabria che potrà contare sulla esperienza dei riconfermati consiglieri e sull’entusiasmo dei nuovi eletti, un mix che gioverà senz’altro all’intero movimento natatorio regionale, continuando a lavorare in sinergia con le società sportive calabresi affiliate.
Primo atto ufficiale della riunione, la nomina del Vice Presidente, incarico per il quale il Presidente Alfredo Porcaro ha proposto la riconferma di Piero Alampi, per il terzo mandato, proposta che ha riscosso il parere favorevole dell’intero Comitato. Piero Alampi avrà anche la delega al settore Comunicazione e Marketing. Il riconfermato Vice Presidente ha ringraziato tutti per la fiducia accordatagli per il terzo mandato consecutivo, sottolineando che rappresenta un ulteriore stimolo.
I nuovi referenti
Per essere immediatamente operativi sono stati nominati i referenti dei vari settori, puntando sia sulla riconferma di chi ha ben operato negli ultimi anni e sia sulle news entry. Andrea Di Donna curerà il settore Master ed i rapporti con gli Enti Pubblici; Salvatore De Mari sarà al servizio del settore Pallanuoto; Sergio Bilotta seguirà il settore Tuffi; Roberto Molinari, referente degli allenatori calabresi, avrà la delega al Nuoto e Nuoto di Fondo; Antonio Fonte si occuperà del Salvamento Agonistico; Domenico Finizio curerà i rapporti con le Istituzioni; Giovanni Gullo sarà il referente delle Scuole Nuoto Federali, Propaganda, Esordienti e Nuoto Sincronizzato; Maria Pia Labate curerà i rapporti con le Società affiliate. Il Presidente Alfredo Porcaro guiderà una nuova Commissione, denominata “Cultura” che avrà il compito di intercettare le esigenze formative del territorio ed approntare i relativi programmi in sinergia con il settore SIT. La Commissione Cultura dovrebbe essere composta da un medico, un avvocato, un commercialista, un ingegnere un laureato in Scienze Motorie, uno Psicologo e un Nutrizionista. Ogni Consigliere avrà il compito di creare una Commissione di tre o cinque componenti che tenga conto delle specifiche competenze e di una reale rappresentatività territoriale.
Infine il Comitato proporrà agli organi competenti nazionali le nomine dei referenti esterni.