REGGIO CALABRIA – Andrea Manzi, atleta della Canottieri Napoli, si è aggiudicato la 56ª edella Traversata dello Stretto di Messina con il tempo di 48’44” 09. A 4″ di distacco Marcello Guidi, delle Fiamme Oro Napoli, e a 6″ Emanuele Russo del Circolo Nautico Posillipo.
Era la prima volta che Andrea Manzi si cimentava nel difficile tracciato di 6,2 chilometri che da Capo Peloro attraversa lo Stretto e poi sotto costa termina sul molo del nuovo porticciolo turistico di Cannitello.
Manzi, ben guidato, ha saputo sfruttare, al momento della partenza, la prevalente corrente calante di quei minuti. Arrivo allo sprint con solo qualche bracciata di vantaggio sugli avversari.
«Mi avevano parlato delle infide correnti dello Stretto, ma una cosa è parlarne, e un’altra e affrontarle dal vivo», ha spiegato un felicissimo Manzi. «Lo Stretto – ha aggiunto – è tutta un’altra cosa. Siamo abituati a gareggiare nei laghi, nei bacini, in punti dove il mare è piatto. Devo ringraziare il barcaiolo che mi ha guidato facendomi imboccare le correnti giuste».
Fra le donne vince la fiorentina Ginevra Taddeucci, della Canottieri Napoli.
Anche lei ha sfidato per la prima volta lo Stretto. «Non immaginavo nulla di tutto questo. I miei compagni di squadra che l’avevano già fatto, me ne avevano parlato. Sono contenta per questa vittoria. Sicuramente ci sarò anche il prossimo anno».
Seconda Giulia Gabrielleschi, della canottieri Napoli, a seguire Sofie Callo della Rari Nantes La Spezia.
La Canottieri Napoli si è confermata quindi vincitrice assoluta di questa edizione con due primi posti tra uomini e donne. (Foto: Ansa Calabria)