Il posticipo della dodicesima giornata di Serie B ConTe.it vede protagonisti l’F.C. Crotone e l’U.S. Avellino, reduce da un’importante vittoria contro la Ternana. La squadra calabrese, invece, cerca di rimettersi in carreggiata dopo la pesante sconfitta inflitta dal Pescara per 4 a 1. I presupposti per una bella partita ci sono tutti: il Crotone ha messo a segno 14 palle gol nelle ultime cinque partite e l’Avellino, nonostante una sola vittoria all’attivo, ha sempre segnato fuoricasa. Allo Scida finisce 3 a 1 per il Crotone che ritorna a vincere, riprendendosi il secondo posto.
Il modulo scelto dal tecnico rossoblu è sempre il 3-4-3 con l’ormai insostituibile Budimir in attacco, mentre la squadra ospite scende in campo con il modulo ad albero di Natale (4-3-2-1) e si affida alle spalle larghe dell’attaccante congolese Mokulu.
Al fischio d’inizio, l’Avellino batte palla e prova subito a essere pericoloso con una bella azione sulla destra che libera al tiro Bastien; la palla finisce fuori. Al 7′ il gioco è fermo per uno scontro fortunoso tra Salzano e D’Angelo che non riportano alcuna conseguenza. L’Avellino sembra voler vincere a tutti i costi questa partita, ma gli errori da entrambe le parti testimoniano la tesione dell’appuntamento. Al 14′ arriva il primo angolo: dalla bandierina Gavazzi, mischia in area con palla che termina nelle mani di Cordaz. Al minuto 18 dalla curva Sud dello Scida viene lanciato petardo che finisce in area di rigore a pochi metri dall’estremo difensore rossoblù: pericolo scampato grazie all’intervento dell’arbitro. Ricordiamo che il match è considerato ad alto rischio ed episodi come questo non fanno altro che riscaldare l’atmosfera, già abbastanza calda. Il gioco riprende e al 20′ Bastien prova da fuori, il destro finisce di poco alto sulla traversa. La squadra degli squali è in difficoltà e non riesce a finalizzare, mentre i biancoverdi sono più efficaci con ripartenze rapide. Al 28′ la difesa del Crotone spazza sul cross di D’Angelo che si procura il quarto angolo: allontana Yao, sul tiro di Visconti (deviato) fischiato fuorigioco. Al 31′ i lupi sono ancora pericolosi: premono sulla fascia e provano un altro cross dalla destra, ma niente da fare. I pitagorici trovano uno spazio al 33′ su un passaggio sbagliato in difesa che libera Budimir, subito intercettato da Ligi. Finalmente quando mancano 3′ alla fine del primo tempo, arriva il gol che sblocca la partita: cross dalla sinistra di Martella; traiettoria fortunosa sul tentativo di Zampano e palla che scavalca il portiere e finisce in fondo alla rete. Crotone 1, Avellino 0. Il fischio dell’arbitro Nasca arriva dopo tre minuti del recupero.
Al ritorno in campo le formazioni non cambiano, ma gli animi si. La squadra di Juric ha riacquistato fiducia e sembra più propositiva, mentre l’Avellino è costretto a cambiare gioco: al 9′ della ripresa ci prova con Gavazzi che passa a Bastien, palla a D’Angelo che prova dal limite: di poco alto. All’11’ arriva la prima sostituzione per i biancoverdi: dentro Zito fuori Bastien, sostituzione necessaria per impostare meglio. Ma niente cambia e al 15′ arriva il gol del raddoppio: strepitosa azione di Martella, incontenibile sulla fascia sinistra, che mette la palla bassa in mezzo; Ricci colpisce di tacco e manda la palla in rete. Bellissimo gol e bellissima azione di Martella che per la terza volta fornisce l’assist decisivo. La squadra campana ha perso tutta la determinazione dimostrata nel primo tempo e cerca di rimediare diventando più offensiva con l’entrata in campo di Insigne che subentra a D’Angelo e con Zito che si sposta sulla sinistra. L’Avellino si fa più insistente: al 25′ Jidayi carica il destro, ma Cordaz si fa trovare pronto. Al 31′ arriva il tris del Crotone, a segnarlo è Budimir: Capezzi riceve palla e serve il croato invece di tirare, gran botta e palla in rete. Dopo quattro minuti i biancoverdi provano a ripartire con Mokulu che riceve in area e calcia in diagonale; manda il portiere rossoblù in angolo. Il gol della bandiera arriva al 38′ con una girata al volo di Insigne, per lui è il terzo gol in campionato. Le squadre vanno negli spogliatoi dopo tre minuti di recupero e sul risultato di 3 a 1 per i padroni di casa che torna a vincere.
Prestazioni altalenanti di entrambe le squadre che nel secondo tempo sembrano invertirsi di ruolo: il Crotone della ripresa è quello che avevamo visto prima degli scontri contro il Brescia e il Pescara. Ritorna di nuovo brillante, efficace e pungente. Eccellente la chiusura difensiva di Ferrari, uomo partita, che sullo 0-0 salva il risultato. I rossoblù sembrano inarrestabili e ritornano al secondo posto in classifica.
TABELLINO
CROTONE: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari; Zampano, Capezzi, Salzano, Martella; Ricci (68′ Tounkara), Budimir, Stoian (73′ De Giorgio). A disp: Festa, Cremonesi, Balasa, Galli, Paro, Salzano, Torromino. All. Juric
AVELLINO: Frattali, Biraschi, Chiosa, Ligi, Visconti; D’Angelo (63′ Insigne), Jidayi, Arini; Gavazzi (81′ Napol), Bastien (57′ Zito); Mokulu. A disp: Offredi, Nica, Giron, Soumarè, D’Attilio, Petricciuolo. All. Tesser
Marcatori: 43′ Zampano (C), 61′ Ricci (C), 78′ Budimir (C), 83′ Insigne (A)
Ammoniti: Insigne (A), Tounkara (C)
Arbitro: Nasca di Bari
Assistenti: Marco Citro di Battipaglia e Maurizio De Troia e di Termoli
Angoli: 5-8
Rec: 3′ pt, 3′ st
Spettatori: 3186
di Patrizia Palermo