Gettare le basi per un Cosenza ancora più competitivo: la palla passa al Presidente Guarascio

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COSENZA – Il pranzo in famiglia tenutosi ieri a San Giovanni in Fiore ha dato il via agli scenari che potrebbero aprirsi da qui a qualche giorno/settimana (foto pagina Facebook Cosenza Calcio). I calciatori rossoblù hanno partecipato alla giornata insieme allo staff rossoblù. Il presidente Guarascio ha parlato con i ragazzi ringraziandoli per la stagione trascorsa. I primi tasselli da definire, nei prossimi giorni, saranno con due dei protagonisti del campionato appena volto al termine: il primo è il direttore Mauro Meluso (scadenza di contratto giugno 2016) con il quale, a meno di capovolgimenti di fronte, che nel calcio non mancano, si continuerà a lavorare; il secondo è l’allenatore Giorgio Roselli (contratto giugno 2017) che ha chiesto di migliorare la squadra puntando in alto: sul trainer umbro è vigile il Pavia.

Ossessionati dal raggiungere il primo posto no, assolutamente, ma consapevoli di potere e di volere disputare il prossimo campionato, lottando per qualcosa di veramente importante. Lo hanno chiesto i tifosi a gran voce domenica scorsa contro l’Ischia e lo chiede la città: Cosenza è una piazza che ha bisogno di obiettivi ben definiti.

La rosa del Cosenza

Per quanto riguarda la rosa dei calciatori sono 6 quelli che, ad oggi, hanno un contratto fino al 2017. Nello specifico: i portieri Saracco e Perina, i difensori Blondett, Pinna e Tedeschi e il centrocampista Caccetta. Dovrebbero essere 6/7 le riconferme, al momento, per la stagione 2016/2017, e riguardano Arrigoni, La Mantia, Corsi, Statella, Criaco e Ciancio. Discorso diverso per Andrea Arrighini. Il cartellino del calciatore è di proprietà dell’Avellino. “Nel caso in cui dovessero propormi di giocare in Serie B – ha affermato l’attaccante nella conferenza dopo Ischia – sarei contento. Situazione diversa in caso di Lega Pro: Cosenza sarebbe la scelta primaria”.

Parlando del calciomercato. Angelo Corsi è seguito fortemente, in primis dal Lecce, che ha provato l’assalto già nel mese di gennaio, e dal Catania: la volontà del calciatore dice Cosenza. Stessa cosa dicasi per Perina che ha diverse richieste dalla Lega Pro: il portiere, in ottica futura, potrebbe consentire alla società di via degli Stadi di fare cassa, ammesso che i vertici rossoblù gli prospettino un prolungamento di contratto. In tal caso, per accaparrarsi il portiere servirebbero “soldi freschi”, evitando così di perderlo a parametro zero, senza la possibilità di trarne alcun beneficio economico.

Alessandro Artuso

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