BARI (3-5-2): Frattali; Sabbione, Di Cesare (40’st Kupisz), Perrotta; Bianco, Scavone (10’st Schiavone), Bianco (32’st Terrani), Awua (32’st Folorusnho), Costa (32’st Corsinelli); Antenucci, Simeri. In panchina: Marfella, Liso, Esposito, Floriano, Neglia, Ferrari, Cascione. All.: Vincenzo Vivarini.
CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Martinelli, Figliomeni (29’st Signorini), Quaranta; Statella, Maita, Tascone (17’st Risolo), Favalli (29’st Bianchimano); Kanoute, Nicastro (17’stGiannone), Fischnaller (29’st Casoli). In panchina: Adamonis, Nicoletti, Calì, Riggio, Elizalde, Mangni, Pinna. All.: Gianluca Grassadonia
ARBITRO: Rutella di Enna
NOTE: Ammoniti: Nicastro (C), Frattali (B). Recupero 5′ st
MARCATORI: 12′ pt Awua, 16′ st Antenucci
BARI – L’esonero non ha pagato i dividendi sperati, almeno nell’immediato e così il Catanzaro ha perso anche a Bari. I padroni di casa sono più in forma e così, dopo un tiro di Costa al 7′, passano al 12′. Maita perde palla in uscita, Costa scambia con Awua che chiude una parete con Simeri e trafigge Di Gennaro. Gli uomini di Grassadonia provano a rispondere con un possesso palla che però non crea grattacapi a Frattali. Così si torna negli spogliatoi sull’1-0.
Nel secondo tempo non cambia l’inerzia, col Catanzaro a gestire il pallone senza trovare sbocchi offensivi. Così dopo circa un quarto d’ora arriva il raddoppio dei galletti, con Antenucci che devia in porta di testa un cross di Barra. I giallorossi non sanno come rispondere, da segnalare solo un tiro di Kanouté nato da una punizione battuta velocemente. Finisce con una sconfitta davvero grigia l’esordio di Grassadonia sulla panchina calabrese.