CATANZARO – AVELLINO 3-1
CATANZARO (3-5-2): Di Gennaro; Martinelli, Signorini (37’st Figliomeni), Pinna; Statella, Casoli, Risolo(18’st Maita), Tascone (28’stNicoletti) Favalli; Kanoute, Nicastro (37’st Fischnaller). A disposizione: Adamonis, Mittica, Elizalde, Quaranta, Riggio, Figliomeni, Calì, Giannone, Mangni, Novello. All.: Grassadonia
AVELLINO (3-5-1-1): Abibi; Illanes (40’pt Silvestri), Zullo, Laezza; Celjak, De Marco (35’st Alfageme), Di Paolantonio, Rossetti (13’st Karic), Micovschi; Parisi (13’st Albadoro); Charpentier. A disposizione.: Tonti, Pizzella, Njie, Parisi, Petrucci, Zullo, Evangelista, Palmisano. All.: Capuano
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia
NOTE: Ammoniti: Laezza (A), Pinna (C)
MARCATORI: 24′ pt Favalli (C), 28′ pt Nicastro (C), 43′ pt Di Paolantonio (A), 30′ st Kanoute (C)
CATANZARO – Dopo settimane di buio il Catanzaro torna a vincere e regala la prima gioia al nuovo tecnico Grassadonia.
Contro l’Avellino di Capuano si passa per la prima volta al 3-5-2, con Nicastro e Kanouté a comporre la coppia offensiva. L’attitudine di entrambe le squadre è diretta e la ricerca frequente della verticalizzazione le porta ad allungarsi. Nella prima fase del match non mancano i palloni lunghi verso le punte, senza trame di gioco troppo fitte. Il gol del vantaggio arriva al 24′: Casoli arma il tiro di Statella. Sulla ribattuta arriva Kanouté, anche la sua conclusione viene murata ma si tramuta in un assist per Favalli che mette in porta. Quattro minuti più tardi arriva il raddoppio, con Favalli stavolta nelle vesti di uomo assist che pennella un cross perfetto per la testa di Niscastro. Tutto sembra scorrere liscio per il Catanzaro, ma sul finale di tempo arriva il 2-1 avellinese, nato da una palla persa da Casoli. Sul successivo cross in mezzo Di Gennaro non è preciso nell’intervento e permette a Di Paolantonio di segnare.
Nel secondo tempo il Catanzaro sembra comunque deciso, trascinato al solito dal suo uomo migliore, Kanouté. L’ex Lecce ci prova con le sue incursioni e i suoi dribbling ma non è precisissimo al momento di concludere. Per l’Avellino invece l’occasione migliore per pareggiare capita sui piedi di Micovschi, che sotto porta spedisce incredibilmente alle stelle. Al 76′ finalmente Kanoutè aggiusta la mira e timbra il 3-1, innescato da una palla contesa guadagnata da Nicastro.
Dopo tre partite finalmente Grassadonia riesce a ottenere i tre punti.