Pirossigeno Città di Cosenza – Enotria Città di Catanzaro 5-3
CITTA’ DI COSENZA: Gervasi, Paolozzo, Chiappetta A., Naccarato, Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Bruno, Lanni, Candiloro, Savuto, Ceraldi. Allenatore: Mendicino
CATANZARO: Levato, Giampa’, Lombardo, Carnuccio, Armignacca, Patamia, Zurlo, Pastori, De Masi, Posella, Capicotto, Critelli. Allenatore: Pastori
Arbitri: Michienzi di Lamezia Terme e De Luca di Paola
Marcatori:
– pt: 4′ Chiappetta A. (CS), 17′ Riconosciuto (CS), 18′ Carnuccio (CZ), 30′ Capicotto (CZ)
– st. 5′ Patamia (CZ), 9′ Riconosciuto (CS), 17′ Naccarato (CS), 23′ Gerbasi (CS)
Archiviata l’eliminazione dalla Coppa Italia, frutto di due pareggi, la Pirossigeno Città di Cosenza si rituffa in Campionato e la decima giornata riserva alla squadra del presidente Fuoco il più classico dei derby.
Al PalaFerraro arriva l’Enotria Città di Catanzaro che, su quattro partite disputate in trasferta, fino ad ora ha raccolto solamente una vittoria in quel di Rogliano. I rossoblù, secondi in classifica, con mister Mendicino in tribuna per squalifica e tanti infortunati, sono chiamati all’ennesima battaglia al fine di mantenere il punto di distanza in classifica dall’inseguitrice Bovalino.
La cronaca
Derby che si preannuncia subito spumeggiante: il primo tiro della partita è del giallorosso Capicotto ma termina alto. Più pericoloso il rossoblù Riconosciuto su azione da calcio d’angolo ma Levato devia in angolo. Nulla può l’estremo difensore ospite al 4° minuto quando Chiappetta A. va via in velocità e chiude nel migliore dei modi il triangolo con Gerbasi realizzando il goal del vantaggio. La Pirossigeno Città di Cosenza ha subito l’occasione per raddoppiare ma la punizione al limite dell’area non crea nessun pericolo agli avversari che iniziano a prendere campo, come testimonia il primo palo della partita colpito al 16′ da Zurlo. Un minuto dopo ecco arrivare il raddoppio rossoblù grazie all’azione personale di Riconosciuto che salta anche Levato e deposita in rete. Palla al centro e l’Enotria dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la qualità dei suoi giocatori: 5 passaggi e Carnuccio deposita in rete la palla del 2-1. Partita maschia, corretta e, soprattutto, sempre viva con l’Enotria sugli scudi: al 21′ Carnuccio, da calcio d’angolo, scodella per Zurlo che si coordina e calcia al volo trovando, però, la respinta del portiere rossoblù Gervasi; al 24′ Gerbasi serve in banda Riconosciuto il cui sinistro viene deviato dal portiere ospite quel tanto che basta per scheggiare la traversa. Ma quella dei rossoblù rimarrà una azione isolata perchè sono gli avversari ad essere ancora pericolosi: al 28′ è il capitano giallorosso Capicotto a scodellare per Zurlo che, senza pensarci due volte, calcia verso la porta trovando il suo personale secondo legno; un minuto dopo Capicotto conquista palla e serve Zurlo la cui conclusione viene deviata in calcio d’angolo dalla pronta uscita di Gervasi. Alla battuta si presenta Pastori che, con esperienza, premia il movimento di Capicotto il cui sinistro non lascia scampo al portiere rossoblù.
Nella ripresa l’Enotria continua a spingere il piede sull’acceleratore. Dopo la conclusione di Zurlo terminata a lato, al 4′ arriva l’ennesimo palo per la formazione catanzarese, questa volta con Capicotto. Al 5° arriva il meritato goal del sorpasso: Carnuccio in banda per Zurlo che, di prima, calcia sul secondo palo dove è ben appostato Patamia per il più classico dei goal. I lupi reagiscono ed al 9° riescono a pareggiare i conti grazie al solito chirurgico sinistro di Riconosciuto che, però, poco dopo si becca il secondo giallo e, di conseguenza, viene espulso. Enotria che prova a sfruttare la superiorità numerica con l’onnipresente Carnuccio ma la sua conclusione dalla distanza viene respinta d’istinto da Gervasi. La Pirossigeno Città di Cosenza si difende bene senza concedere spazi agli avversari ed al 17° arriva il goal del sorpasso grazie al cosentino purosangue Naccarato, ben smarcato in area da Gerbasi. Il numero 9 cosentino corona la sua ottima prestazione al minuto 23 quando ruba caparbiamente palla a centrocampo, serve in banda Naccarato, stop e passaggio del numero 7 rossoblù verso il centro dell’area dove, da solo e indisturbato, Gerbasi realizza il goal del 5-3. L’allenatore/giocatore Pastori, che durante tutto l’arco della partita faceva accompagnare l’azione dal proprio portiere, nel tentativo di recuperare la partita, dal minuto 26 si schiera come uomo di movimento al posto di Levato ma i lupi cacciano fuori i denti concedendo poco agli avversari anche grazie al proprio portiere Gervasi. I rossoblù potrebbero addirittura rendere più cospicuo il punteggio al 28′ ma è il palo a negare la gioia della doppietta a Naccarato. Tre, lunghi, interminabili minuti di recupero al termine dei quali scoppia la gioia dei tanti tifosi locali.