Il Cosenza calcio resta ultimo in classifica: respinto il ricorso contro i 4 punti di penalizzazione

La Corte federale d’appello della FIGC, a sezione unite, ha respinto il ricorso presentato dal Cosenza Calcio di Eugenio Guarascio contro la penalizzazione di quattro punti per violazione amministrativa

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COSENZA – La Corte federale d’appello della FIGC, a sezione unite, ha respinto il ricorso presentato dal Cosenza Calcio di Eugenio Guarascio contro la penalizzazione di quattro punti alla squadra per il mancato versamento delle ritenute Irpef degli incentivi all’esodo e dei contributi Inps nella stagione scorsa dei mesi di aprile e maggio, con l’aggiunta di 10 mila euro di multa.

«La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite, presieduta da Mario Luigi Torsello, ha respinto il reclamo del Cosenza (Serie B), confermando i 4 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva e la sanzione di 10.000 euro di ammenda inflitti dal Tribunale Federale Nazionale nell’ambito di due diversi procedimenti. Confermata anche l’inibizione di 18 mesi nei confronti di Roberta Anania, all’epoca dei fatti legale rappresentante pro tempore del club. La società era stata deferita dalla Procura Federale per violazioni di natura amministrativa segnalate dalla Covisoc». Così cita la nota della FIGC.