AGRIGENTO – Un Cosenza che spreca tanto nei primi 45 minuti, viene punito da un errore difensivo poco l’inizio della ripresa di gioco. La formazione silana costruisce numerose azioni, non riuscendo a finalizzare negli ultimi metri: è mancato il cosiddetto ultimo passaggio. I silani non riescono ad approfittare dei pareggi, ottenuti dalle prime quattro della classe, rimanendo così fermi a quota 34 punti. Gli uomini di Roselli si presentano ad Agrigento con una formazione numericamente ridotta. Assenti Criaco e Pinna per squalifica, mentre Statella e Caccetta sono fermi ai box. Simone Ciancio, nonostante i guai fisici avuti in settimana, parte dal primo minuto. Per quanto riguarda l’Akragas, la squadra di Rigoli ritorna nel proprio Stadio dopo aver conquistato una vittoria in trasferta in quel di Monopoli. L’arrivo del nuovo allenatore, ex Cosenza, ha portato una nuova ventata di fiducia nella formazione agrigentina. Padroni di casa che scendono in campo con un 4-4-2 così come i calabresi.
Al minuto 6 viene annullata una rete ad Arrighini per sospetta posizione di fuorigioco. La formazione silana crea numerosi grattacapi alla difesa di
casa, sfruttando maggiormente la corsia di destra. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, il difensore Blondett sfiora il vantaggio con un tocco di piede: tutto questo accade al 15′. Per il momento è il Cosenza ad essere padrone del campo, con l’Akragas in attesa di qualche azione di contropiede. Dopo due minuti Di Piazza calcia alto. Al minuto 22 Cazè Da Silva svetta più in alto di tutti colpendo la sfera di testa: il pallone non entra in rete per una questione di centimetri. La formazione agrigentina continua a difendersi con un 4-5-1 in fase di non possesso, a differenza dei rossoblù proiettati in ottica offensiva alla ricerca del vantaggio. Dalla distanza, al minuto 38, Corsi prova a calciare colpendo però il pallone in malo modo. Dopo un minuto è Vutov a calciare fuori. L’arbitro Stefano Giovani di Grosseto guarda l’orologio ed assegna due minuti di recupero: dopo i 120 secondi di extra-time le squadre si recano negli spogliatoi sul punteggio di parità.
La seconda frazione di gioco inizia con gli stessi calciatori dei primi 45 minuti. Al 48′, sugli sviluppi di un regalo della difesa cosentina, Zibert si invola sul lato destro del rettangolo di gioco ed insacca la palla in rete: i giganti di Agrigento passano in vantaggio. Veemente la reazione dei silani che al 56′ sfiorano il pareggio con Corsi. Al minuto 58 primo cambio del Cosenza: esce Ciancio ed entra Raimondi. Il tecnico sposta Guerriera in difesa, Raimondi in avanti e Vutov come quarto di centrocampo: non cambia il modulo di gioco per gli uomini di Roselli. Arriva la prima sostituzione anche per l’Akragas al minuto 68: esce Di Piazza ed entra Cristaldi. Al 72′ Raimondi calcia fuori dai 25 metri. Secondo cambio agrigentino al 75′: esce Madonia ed entra Aloi. La formazione cosentina continua a macinare azioni di gioco nel tentativo di trovare il pareggio: un vero e proprio assalto da parte della squadra di Giorgio Roselli. Al minuto 86 secondo cambio per i calabresi: esce Guerriera ed entra Di Somma. Roselli inserisce un difensore di ruolo nel reparto avanzato, cercando di sfruttare i centimetri del neo entrato. Ultimo cambio per i siciliani: esce l’infortunato Cazè Da Silva ed entra Candiano. I 5 minuti di recupero, assegnati dal direttore di gara, terminano dopo numerose situazioni di nervosismo generale da ambo le parti. Il Cosenza spreca tanto e viene punito sull’unico, ma decisivo, errore difensivo.
Alessandro Artuso
AKRAGAS – COSENZA 1 – 0
AKRAGAS (4-4-2): Vono 6; Grea 6, Muscat 6, Thiago Cazè Da Silva 6 (45′ st Candiano SV), Capuano 6; Salandria 6,5, Dyulgerov 6, Zibert 6,5, Vicente 6; Di Piazza 6 (23′ st Cristaldi 6), Madonia 5,5 (35′ st Aloi SV). In panchina: Maurantonio, Fiore, Mauri, Leonetti, Di Grazia. Allenatore: Rigoli 6
COSENZA (4-4-2): Perina 6; Corsi 6, Tedeschi 5,5, Blondett 5,5, Ciancio 6 (13′ st Raimondi 5,5); Guerriera 5,5 (41′ st Di Somma SV), Arrigoni 5,5, Fiordilino 5,5, Cavallaro 6; Arrighini 5,5, Vutov 6. In panchina: Saracco, Novello, Bilotta, Minardi. Allenatore: De Angelis 6
ARBITRO: Stefano Giovani di Grosseto (Giorgio Ceravolo di Busto Arsizio, Rosario Zinzi di Busto Arsizio)
MARCATORI: 3′ st Zibert (A)
NOTE: spettatori 1500 circa. Una cinquantina i tifosi provenienti da Cosenza. Ammoniti: Dyulgerov (A). Angoli: 4 a 3 per l’Akragas. Recupero: 2′ pt, 5′ st