Il Crotone alla ricerca della svolta

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Che la stagione del Crotone potesse presentare delle difficoltà evidenti era chiaro a tutti ad inizio stagione. Oggi, però, la squadra di Stroppa è chiamata ad invertire la rotta se vuole evitare lo spettro della retrocessione che secondo gli esperti di scommesse online è ancora evitabile.

Nonostante i risultati non siano dalla sua parte la società con in testa il presidente Gianni Vrenna non ha intenzione di cambiare, rinnova la fiducia al tecnico e ora spera, che ritrovata la tranquillità, l’allenatore e la squadra possono innescare il turbo e macinare punti per tentare una salvezza che al momento sembra molto difficile, rinnova la fiducia al tecnico. Stroppa è quindi ritenuto dalla società l’uomo giusto per tentare l’impresa. Con ancora diversi match da giocare, molti dei quali all’Ezio Scida, il Crotone in linea teorica avrebbe ancora tutte le chance per centrare l’obiettivo stagionale. A preoccupare, e non poco, è però la situazione psicologica di una squadra incapace di reagire alle difficoltà riscontrate a gara in corso. Il Crotone infatti rappresenta l’unica squadra del torneo a non avere mai rimontato una gara, perdendo tutte le sfide nelle quali è passata in svantaggio.

Anche la difesa non sembra mostrare segnali di ripresa con una media di oltre due gol a partita subiti. Un attacco poco prolifico si va a sommare alla mancanza di idee mostrate di recente dalla squadra.

Da chi ripartire

Il cammino non sarà semplice ma il Crotone può ripartire da alcuni uomini che possono portarlo a centrare la salvezza. Uno su tutti, Adam Ounas. L’algerino è la fiamma che illumina la serata di stenti degli Squali, costretti a rincorrere l’avversario per quasi tutta la partita. Sua la rete del momentaneo uno a uno, che illude per circa venti minuti i calabresi, ma soprattutto suoi gli unici lampi sparuti della gara dei rossoblù.

Al suo fianco nel mercato di gennaio è arrivato un attaccante che può fare la differenza nella lotta per non retrocedere. Stiamo parlando di Samuel Di Carmine, uno che durante tutta la sua carriera ha sempre giocato da attaccante, e spesso da unica punta con due o tre trequartisti in suo sostegno. Raramente è stato schierato nelle altre posizioni dell’attacco. Ha un buon fiuto del gol ed è molto abile nel segnare reti da opportunista, quindi giocando spesso sul filo del fuorigioco e sfruttando ogni minima occasione per riuscire a segnare.

Nel 3-5-2 di Stroppa va a collocarsi come uno dei due attaccanti che il tecnico pitagorico schiera in ogni giornata. Nella prima partita dal suo arrivo in Calabria è stato da subito schierato titolare nella coppia d’attacco – in coppia con Simy – e con Messias arretrato a centrocampo. Però non c’è stata ancora la controprova perchè nella successiva gara contro il Milan, il brasiliano Messias era squalificato quindi non era utilizzabile. Comunque andrà a rinvigorire il corto parco attaccanti a disposizione di Stroppa e dovrebbe essere titolare in coppia con Simy e con Messias alle loro spalle quasi da finto trequartista. 

 

 

 

 
(Pubblir.)

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