A scuola insegnano come leggere, capire e imparare la storia. Si studiano gli eventi più remoti nel tempo, quelli più importanti per i popoli di tutto il mondo. Ma “ieri è storia” per i cittadini crotonesi: il Football Club Crotone sta vivendo e scrivendo una pagina importante per la città. Lo Stadio Braglia di Modena è stata la porta che ha permesso l’accesso nella Serie A: il sogno che si realizza; il lavoro di tanti che viene ripagato. A oltrepassare quella soglia non c’è, però, solo il mondo del calcio, ma le speranze di un’intera città che vede in questo traguardo l’inizio di una rinascita. In contemporanea con la partita di Modena, nel piazzale Ultras di Crotone è stato allestito un palcoscenico con tanto di maxi schermo. Alla fine della partita, Modena e Crotone si sono unite sotto un solo grido: «Ce ne andiamo in Serie A!».
E la festa non si è fermata in Emilia. La città, che da settimane si stava preparando al grande evento, ha accolto gli eroi di questa storica impresa all’Aeroporto Pitagora di Sant’Anna dove sono atterrati intorno alle 12.35. I festeggiamenti si sono poi spostati allo Stadio Ezio Scida: i tifosi hanno potuto incontrare i giocatori, che con loro hanno fatto fotografie, intonato cori, firmato un pezzo di carta che ha acquisito un valore immenso. Sarà un giorno che nessuno potrà mai dimenticare. Ma la festa continuerà anche stasera, nello stesso piazzale dove il Club crotonese è stato presentato e dove ieri è stato osannato. Un bagno di folla che non finisce con il calar del sole, un entusiasmo che non si è spento con l’arrivo del nuovo giorno. Ognuno si è preparato come meglio ha potuto, truccando con i magici colori il proprio volto, dipingendo la barba, acconciandosi con i più strani accessori.
Ognuno a modo suo ha manifestato la propria gioia. E, finalmente, su quei visi spenti e privi di ogni entusiasmo è spuntato un sorriso colmo di speranze. Sì, perché la società del Crotone Calcio – dal Presidente Raffaele Vrenna al Direttore Sportivo Ursino, dall’allenatore Ivan Juric al vice presidente Salvatore Gualitieri, passando per tutti i
calciatori – ha dimostrato che l’impegno ripaga sempre, che le parole diventano fatti e che la storia si può anche scrivere.
Lasciamo Crotone e i crotonesi godersi questa splendida realtà. Che sia l’inizio di un altro sogno: la rinascita di una città!
di Patrizia Palermo