MILAN-CROTONE 2-1
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Sosa (dal 28′ st Luiz Adriano), Locatelli, Pasalic; Suso, Lapadula (dal 44′ st Kucka), Niang (dal 36′ st Honda). A disposizione: Gabriel, Plizzari, Zapata, Gomez, Antonelli, Vangioni, Bertolacci, Poli. Allenatore: Montella.
CROTONE (4-3-3): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella (dal 29’ st Sampirisi); Rohden (dal 43’ st Simy), Capezzi, Crisetig; Stoian (dal 26’ st Palladino), Falcinelli, Trotta. A disposizione: Festa, Cojocaru, Barberis, Cuomo, Nicoletti, Dussenne, Sampirisi, Fazzi, Salzano, Suljic. Allenatore: Nicola.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
NOTE: Sono stati 37294 gli spettatori. Ammoniti: Rosi (C), Locatelli (M), Crisetig (C), Rohden (C), Sosa (M), Kucka (M) per gioco scorretto; Lapadula (M) per comportamento non regolamentare. Recupero: 4’st.
MILANO – Ancora una volta il Crotone cede nei minuti finali e permette agli avversari di aggiudicarsi la contesa. E’ un grande Crotone quello che fino all’86’ tiene testa al Milan al Meazza. Squali che erano passati anche in vantaggio con Falcinelli nel primo tempo salvo poi farsi recuperare sul finale dello stesso da Pasalic. Moduli speculari per le due squadre con Nicola che continua ad affidarsi al tridente pesante con Stoian al posto di Palladino. A centrocampo Crisetig favorito a Barberis mentre l’infortunato Mesbah viene sostituito da Martella. Nel Milan Bacca non convocato e quindi al centro dell’attacco Montella si affida ancora al momento positivo di Lapadula con Niang e Suso. Le novità sono in mezzo con Pasalic e Sosa ai lati di Locatelli al posto di Bonaventura e Kucka. Partita solita dei pitagorici che aspettano gli avversari per poi ripartire e sfruttare la velocità degli esterni. All’8 ci prova Sosa con una conclusione dalla distanza ma il pallone termina alto sulla traversa. Al 9′ la risposta ospite: pasticcio tra Donnarumma e Locatelli ma Capezzi non ne approfitta permettendo il recupero al giovane portiere. Crotone aggressivo però in questi minuti con Nicola soddisfatto dei suoi. Al 20′ grande occasione Milan. Suso salta Martella e va al cross basso e teso al centro: strepitoso Ceccherini che anticipa sotto porta Lapadula. Al 27′ il Crotone va in vantaggio: contropiede fulminante con Stoian che pesca in area Rohden: lo svedese, steso da De Sciglio, riesce comunque a servire Falcinelli che da pochi passi batte Donnarumma per il clamoroso 0-1. Il Milan non si aspettava questo Crotone e San Siro inizia a fischiare i rossoneri. Ma al 41′ arriva il pareggio: sponda di testa di Paletta in area di rigore per Pasalic che non sbaglia. E’ 1-1 a fine primo tempo. Ad inizio del secondo la squadra di Montella ci prova con più convinzione ma i calabresi sono in partita e non demordono. Al 49′ incredibile chance sprecata dal Milan: cross di De Sciglio, sponda di Abate per Lapadula che da zero metri sbaglia la mira. Occasione clamorosa gettata alle ortiche. Al 53′ calcio di rigore per il Milan per un fallo (dubbio) di Crisetig su Lapadula. Alla battuta va Niang che si fa ipnotizzare da Cordaz. Si resta sull’1-1. Nervoso Lapadula che ha lasciato con poca convinzione il tiro del rigore al compagno. Il Milan subisce il colpo dell’occasione fallita mentre il Crotone sembra rinvigorito. Al 70′ ci prova Trotta ma la botta potente trova l’ottima risposta di Donnarumma. All’83’ Montella rileva Niang, fischiatissimo, ridisegnando i suoi con 4-2-4 per l’arrembaggio finale alla disperata ricerca di un gol. Gol che arriva all’86’: cross di Honda, erroraccio di Capezzi che serve in area Lapadula che segna un gol da rapace dell’area di rigore. E’ 2 a 1, risultato ribaltato. Dopo 4′ minuti di recupero il Meazza può festeggiare la sofferta vittoria che permette al Milan di ritornare a -4 dalla capolista Juventus mentre il Crotone ancora una volta si lecca le ferite dei minuti finali e rimane ultima in classifica.