MONOPOLI (3-5-2): Pissardo; Ferrara, De Franco, Mercadante; Rota, Zampa, Scoppa (10′ st Paolucci), Sounas (37′ st Maimone), Donnarumma; Mangni (37′ st Gerardi), Salvemini (10′ st Mendicino). In panchina: Guido, Gatti, Mavretic, Mangione, Bei, Berardi, Montinaro, Fabris. All.: Scienza
REGGINA (3-4-2-1): Confente; Conson, Redolfi, Pogliano; Kirwan (59′ Franchini), De Falco, Salandria, Sandomenico (33′ st Tulissi); Strambelli (14′ st Baclet), Bellomo (41′ st Ungaro); Doumbia (33′ st Zibert). In panchina: Vidovsek, Licastro, Seminara, Zibert, Viola, Martino, Martiniello, Ungaro. All.: Cevoli
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto
NOTE: Ammoniti: Doumbia (R), Bellomo (R), Salvemini (M), Mercadante (M), Donnarumma (M). Recupero: 4′ st
MARCATORI: 19′ st Paolucci, 21′ st Baclet
MONOPOLI – La Reggina non riesce a centrare la terza vittoria consecutiva. Il Monopoli infatti blocca la squadra di Cevoli che dovrà capire come assemblare al meglio i grandi nomi del mercato di gennaio.
La partita inizia con poche emozioni. Doumbia non gestisce bene un contropiede nei primi minuti, mentre la barriera al 7′ devia una punizione insidiosa di Strambelli. Da segnalare la presenza tra i titolari di Nicola Bellomo, evidentemente destinato a diventare leader tecnico della squadra. L’unica vera occasione arriva alla mezz’ora ed è dei biancoverdi. Rota salta Sandomenico e Redolfi a destra e mette in mezzo sul primo palo, dove il tiro di Sounas viene deviato prima da Conson e poi da Confente. Sul finale di tempo Doumbia spreca ancora una volta un contropiede: il suo tentativo di cross viene chiuso da De Franco.
Il secondo tempo si apre con una grande palla gol per gli amaranto. Bellomo mette in mezzo da sinistra e Doumbia con una sponda innesca il tiro di Strambelli che fallisce un rigore in movimento. Il Monopoli però non si fa intimorire e alza il baricentro nella metà campo avversaria. Il gol però arriva per una distrazione della Reggina, che al 64′, come a Viterbo, dimentica le marcature preventive su un calcio d’angolo a favore e regala una ripartenza tre contro due orchestrata da Mangni e Paolucci. L’ex Catania non perdona e porta in vantaggio i suoi. Una gioia effimera, dato che un paio di minuti dopo il neo entrato Baclet bagna l’esordio col gol: su cross di Sandomenico l’attaccante francese sorprende tutti sul primo palo e di testa batte Pissardo.
Finisce dunque con il pareggio un match tra due squadre non troppo brillanti dal punto di vista offensivo.