RENDE (CS) – Ha lasciato strascichi non proprio agonistici il pareggio di domenica fra Rende e Sicula Leonzio. Attraverso una nota stampa, «il presidente Fabio Coscarella e il Rende calcio 1968 considerano di cattivissimo gusto e del tutto fuori luogo le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal presidente della Sicula Leonzio che ha accusato in maniera greve e volgare il tecnico Bruno Trocini, e di conseguenza la società, definendolo “persona stupida e antisportiva”».
E ancora con fermezza: «Stigmatizzando le dichiarazioni di un tesserato si fa presente che non è concesso a nessuno, benché meno a chi si è affacciato nel mondo del calcio solo da qualche mese, di infangare l’onorabilità dell’allenatore Bruno Trocini la cui correttezza in campo e fuori è universalmente riconosciuta. Inoltre nessuno può permettersi di mettere in dubbio la correttezza, l’onorabilità e la dignità di una società che da quasi cinquant’anni è apprezzata nell’intero ambito calcistico. Per questo motivo – conclude la nota – il Rende calcio ha deciso di tutelare la propria immagine in tutte le sedi opportune intraprendendo fin da subito tutte le determinazioni del caso».