RENDE (CS) – L’entusiasmo è alle stelle. Nel giro di pochi giorni a Casa Rende si è passati dallo sconforto per il mancato ripescaggio ai festeggiamenti di ieri per l’accoglimento del ricorso da parte del Collegio di Garanzia Coni.
E stamattina, in conferenza stampa, è ancora il presidente Fabio Coscarella il più emozionato e soddisfatto. «Con tante sofferenze ma siamo riusciti a vincere questa battaglia che doveva vederci impegnati in un’opera di comportamento cristallino e di moralità. Il Rende andava salvaguardato. E’ stata una settimana di alti e bassi. Era importante dare un segnale ai nostri ragazzi e chi crede in noi e alla nostra città». Il sogno è dunque diventato realtà e la palla ora passa al campo. Il Rende può pensare derby con la Reggina in programma alla prima di campionato, sabato 28 agosto alle 20,30. Sarà una serata di fine agosto dai contorni suggestivi, il numero uno biancorosso ne è convinto: «Riassaporeremo il calcio che conta. quello che meritiamo per i sacrifici che facciamo. Una delle prime telefonate l’ho ricevuta proprio dal presidente della Reggina Praticò – svela Coscarella -, perchè c’è un rapporto di grande affetto e stima». Ma la partita più attesa non può essere il derby col Cosenza». La data non c’è ancora (il calendario completo si conoscerà il 28 agosto) ma già si sa che «sarà una grande festa. Dobbiamo ragionare ormai come un’unica area urbana. Non c’è più la rivalità degli anni ’80 ma la serenità di voler fare un percorso di amicizia e fratellanza». Obiettivi della stagione? «Salvezza tranquilla e valorizzare i nostri giovani, ragazzi che stanno dando l’anima per questa maglia».
E dopo la gioia per la promozione «conquistata sul campo nella scorsa stagione e dalla società quest’estate», al calcio giocato è già proiettato anche il tecnico Bruno Trocini. «La partita con la Reggina sarà una gara importante come lo saranno tutte. La Reggina vorrà fare meglio dell’anno scorso ma noi siamo curiosi e vogliosi di misurarci con questa realtà». «Il derby sul Cosenza? Sarà sicuramente una partita emozionante. C’è un enorme rispetto fra le due squadre che certo hanno due storie diverse e non paragonabili. Ma noi siamo fieri di giocare contro il Cosenza». E a chi gli chiede se la squadra è da considerarsi al competo Trocini risponde: «Qualcosa ancora faremo. La società sa cosa serve».
Infine anche il sindaco di Rende Marcello Manna esprime «grande soddisfazione per l’impegno di queste giornate e per l’importante sinergia fra tanti attori coinvolti in questa avventura. Faccio i complimenti alla dirigenza e a tutti quelli che hanno reso possibile questo risultato». Ma Manna guarda oltre: «Questo è un punto di partenza, non di arrivo, con l’auspicio di non doverci fermare solo a questa categoria. Speriamo di riuscire a cominciare a pensare a una città che deve dotarsi di strutture adeguate. Come amministrazione comunale cominceremo a progettare il nuovo stadio della città di Rende adeguato a un campionato importante. Derby? faremo il tifo soprattutto per lo sport, che è soprattutto un momento d’aggregazione, mai un momento di divisione».