Il rugby in forte crescita: ecco perché aumenta l’appeal della palla ovale

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Tra le discipline sportive più famose in tutto il mondo troviamo, senza ombra di dubbio, anche il rugby, su cui sempre più appassionati di scommesse online stanno riscoprendo anche dal punto di vista delle scommesse online sullo sport.

A livello di valori, ci sono poche altre discipline che trasmettono dei principi così sani e importanti come il rugby, ma bisogna mettere in evidenza come il seguito nei confronti di tale disciplina stia aumentando anno dopo anno. E l’evento che è alle porte, ovvero l’edizione 2021 del Sei Nazioni, è sicuramente molto attesa, nonostante non ci sarà ovviamente il pubblico, per colpa di una pandemia che non sembra potersi arrestare nemmeno nel 2021.

L’intervista a Maxime Mbanda

Sul blog sportivo L’insider, è stata pubblicata un’interessante intervista che ha visto come protagonista Maxime Mbanda, che ha cercato di spiegare il motivo per cui la selezione azzurra ha sempre fatto fatica nel corso degli ultimi anni. L’atteggiamento di Mbanda è quello di sfida, di voler dimostrare che l’Italia sta attraversando un percorso di crescita, che la porterà, il prima possibile si spera, a colmare quel gap che ancora c’è con le principali nazionali a livello europeo.

Mbanda, interpellato sul possibile esito del torneo, tenta di nascondere le carte, sottolineando come non ci sia una vera propria favorita per la vittoria finale, anche se indubbiamente ci sono squadre che hanno qualcosa in più delle altre.

Tra le partite che tutti gli appassionati di rugby vorrebbero giocare c’è sicuramente quella con i cugini francesi, un match molto sentito, in cui l’imperativo è solamente uno, ovvero dare tutto quello che si ha in campo.

Non c’è dubbio che l’ItalRugby ce la metterà tutta, anche se gli ultimi mesi non sono stati forieri di grande serenità. Nel corso del prossimo mese di marzo sono in programma le elezioni per la presidenza della Federazione ed è abbastanza facile intuire come l’intero movimento azzurro stia attraversando una radicale fase di cambiamento, in maniera particolare dal punto di vista generazionale.

La confusione è il principale cruccio degli appassionati e tifosi in merito alla selezione azzurra. Per Mbanda, però, non c’è tempo per fermarsi a riflettere, ma è anzi il momento in cui è fondamentale avere le idee ben chiare per il futuro. Ed ecco che il pensiero si rivolge in men che non si dica a tutti quei giovani che, con il passare del tempo e delle partite, stanno trovando sempre più spazio tra i titolari.

Chi potrebbe vincere il Sei Nazioni

Sono sei le squadre in lizza per vincere il torneo, ma è abbastanza facile notare come Inghilterra, la detentrice, e Francia sono le selezioni da battere, anche se le assenze potrebbero ribaltare qualsiasi tipo di pronostico, soprattutto in relazione alla vittoria finale. Gli infortuni, in primis, ma anche il calendario sono due aspetti che possono fare una notevole differenza.

Una delle squadre che potrebbero arrivare nel miglior stato di forma possibile è indubbiamente l’Irlanda, visto che l’infermeria si è svuotata e dalla normale lista dei convocati mancherà solamente Jacob Stockdale, anche se in questo caso le motivazioni potrebbero essere legate ad una serie di prestazioni non particolarmente brillanti dell’ultimo periodo.

Se l’Irlanda potrebbe essere la mina vagante, con i due turni casalinghi contro Francia e Inghilterra, sarà molto più difficile aspettarsi particolari sorprese da parte di Scozia e Galles, che rappresentano le principali incognite di questo torneo. Anche l’Italia, in realtà, arriva all’appuntamento con un basso numero di certezze, dovendo affrontare un avvio tremendo, trovando subito la Francia all’esordio.

 

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