LAMEZIA TERME – Non si placano in casa Sambiase la gioia e l’entusiasmo per la finale regionale di Coppa Italia Dilettanti conquistata. Certo la qualificazione contro l’Acri dopo 180′ è arrivata solo ai calci di rigore, ma la formazione lametina ora può finalmente sognare una vittoria nel torneo non ancota arrivata nonostante le due finali già disputate. Dopo la gara di ieri mister Morelli, evidenziando prima il fatto che vincere ai rigori è sempre una lotteria, ha anche dato all’Acri il merito di essere stata un degno avversario: “Gara equilibrata, le due squadre si sono equivalse così come in campionato. Faccio i complimenti all’Acri per aver gestito bene il doppio confronto”. Adesso occhi puntati sulla finale del 23 Dicembre che il Sambiase avrà il vantaggio di giocare in casa, pur con la zavorra di non poter schierare la.punta Paolo Gallo, espulso ieri in semifinale. “Vogliamo vincere la nostra prima Coppa ma attenzione al Sersale, squadra rivelazione del campionato” spiega Morelli che rimane però coi piedi per terra nel parlare di obiettivi: “È chiaro che ora vincere quella che per noi sarebbe la prima Coppa della nostra storia diventa importante ma alla finale penseremo a tempo debito. Ora dobbiamo pensare a fare un campionato importante raggiungendo la salvezza prima possibile”. Domenica a Lamezia arriva il fanalino di coda Montalto e la squadra sambiasino è chiamata contro un avversario avversario abbordabile a raccogliere punti importanti per la classifica. “Ora ci servono punti per respirare – prosegue Morelli che sulla condizione atletica dei suoi dovrà pensare alle condizioni di Savasta, uscito anzitempo contro l’Acri perché ancora sprovvisto dei 90′ nella gambe, e di Porpora che rientrava da un infortunio.
Alfonso Fucile