Inizio stentato, poi due partite superbe e titolarità fissa: Giuseppe Fornito è il nuovo che avanza nel Cosenza Calcio, direttamente dal ritiro di Dimaro è sceso nella sua bruzia terra per far sognare gli ultras rossoblu’. L’avete votato come migliore del mese di Settembre, e noi l’abbiamo intervistato. Di seguito le sue parole:
D: Giuseppe, hai un certo amore verso i derby: esordio casalingo col Catanzaro, migliore in campo nello scempio del Granillo, gol contro la Vigor. Che effetto ti fa?
R: Certo, fare bene nei derby sicuramente da’ una spinta ulteriore a quello che già dai, però l’importante è continuare questa striscia positiva e dare sempre il massimo, indipendentemente dalla partita.
D: Vieni da una delle squadre primavera più prestigiose dell’intero stivale e l’anno scorso eri a Pescara in B: hai sentito il cambio di categoria?
R: Beh, l’anno scorso non ho avuto la possibilità di esprimermi in B, quindi non posso dirti quanto e se abbia pesato il cambio di categoria, spero di poterlo dire in futuro. Sicuramente posso dirti che questo è uno dei campionati più difficili, il più difficile della categoria.
D: Raccontaci il tuo arrivo qui: com’è andata la trattativa? Che sensazioni hai avuto quando hai saputo dell’interesse del Cosenza?
R: Quando ho saputo che il Cosenza mi voleva sono rimasto entusiasta, sono felice di questa scelta e spero di continuare bene.
D: Sei considerato uno dei fiori all’occhiello delle giovanili partenopee: vorresti tornare a Napoli subito o faresti un’altro anno qui?
R: Ora voglio pensare al presente e a questo campionato, poi quello che sarà si vedrà, ora come ora non te lo posso dire.
D: Parliamo della squadra: chi pensi che spicchi per talento? Chi per capacità tattiche?
R: Ognuno ha una propria caratteristica, abbiamo giocatori validi da entrambi i punti di vista, se ognuno fa ciò che sa fare bene riusciremo a toglierci belle soddisfazioni.
D: L’arrivo di Roselli ti ha regalato un nuovo ruolo, quello di esterno destro: come ti trovi in quella zona del campo?
R: Mi trovo bene a giocare a destra, non avevo mai giocato in questa posizione, sono contento di come procede, anzi meglio giocare a piedi invertiti perché posso magari accentrarmi e cercare la porta.
D: Ti abbiamo visto spesso in sintonia con Sperotto su quella fascia, potrebbe essere questo uno dei leitmotiv della stagione?
R: Si, sia con lui che con Ciancio a destra mi trovo molto bene, sicuramente possiamo creare qualcosa di importante insieme.
D: Mezzala, trequartista, esterno destro: quando ti toccherà portare le borracce?
R: Spero il più tardi possibile [ride, ndr].
D: Cosa ti aspetti dalla trasferta di Torre Annunziata?
R: Credo che sarà la trasferta più difficile tra quelle che ci aspettano, soprattutto per questioni ambientali; noi dobbiamo solo cercare di giocare bene, dare il meglio, lottare su ogni pallone e tirare le somme al termine dei 90′.
D: Dove pensi che possa arrivare questa squadra?
R: Sicuramente la posizione di classifica attuale è bugiarda, però al momento la situazione è questa: tocca a noi dimostrare di essere diversi e risalire la china.
D: Hai iniziato con quattro panchine consecutive: qual era il morale? Hai mai pensato di mollare?
R: Aspettavo con ansia il momento in cui avrei giocato, ma non ho mai avuto cedimenti perché altrimenti non mi sarei fatto trovare pronto: quando il Mister mi ha chiesto di giocare ho colto la palla al balzo, ho sfruttato bene l’occasione e non voglio mollare.
D: Abbiamo terminato, saluta i lettori di www.ottoetrenta.it
R: Saluto tutti i lettori di ottoetrenta e spero di essere anche alla prossima intervista [ride,ndr]
Queste le parole del giocatore che voi lettori avete votato come il migliore del mese di Settembre, Giuseppe Fornito; è già partito il sondaggio per decretare il prossimo protagonista di IntervistiamoCi: la scelta sarà tra Elio Calderini, Marco Criaco, Sacha Cori ed Angelo Corsi. Non scordate di votare, il sondaggio si trova a lato della pagina ed in fondo a quest’articolo: alla prossima intervista.
Francesco La Luna
Ph: Maria Celeste Cupo
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