CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – La sconfitta del Cosenza di Piero Braglia, decretata dopo la gara contro la Juve Stabia, chiude il girone d’andata e il 2019 (foto sito ufficiale). I rossoblù si fermano a 20 punti quando manca metà torneo per concludere la stagione 2019/2020. Il tecnico toscano, insieme alla società, dovranno mettersi alla ricerca di 3/4 calciatori di categoria per risolvere alcune evidenti lacune di formazione: almeno una pedina per ogni reparto. Nel frattempo, però, è tempo di commenti in casa Cosenza. Ora stop al torneo: la prossima gara si giocherà al “Marulla” con il Crotone. Derby in programma lunedì 20 gennaio in notturna.
Piero Braglia dopo Juve Stabia-Cosenza
Braglia, nel commento del dopo partita, analizza il match perso al”Romeo Menti” grazie a un calcio di rigore trasformato da Forte. «Non eravamo brillantissimi oggi, però non mi sembra di aver subito così tanto. Abbiamo gestito male il pallone nell’occasione del corner da cui è scaturito il gol della Juve Stabia. Anche noi abbiamo avuto l’occasione di passare in vantaggio – commenta Braglia – a inizio secondo tempo. Dispiace perché a mio avviso era una partita da zero a zero. Sotto il profilo dell’impegno non ho niente da dire ai miei ragazzi. Abbiamo cercato di contenerli nel primo tempo per poi giocarcela nella ripresa».
La gara e i punti deboli
Un match che ha messo in luce alcune problematiche alle quali si dovrà porre rimedio con la sessione di calciomercato invernale. «La nostra partita l’avevamo fatta, per l’ennesima volta paghiamo il primo errore madornale. La squadra non mi è dispiaciuta, bisogna prendere quello di positivo che c’è stato oggi senza piangerci addosso e andare avanti. Lì davanti Rivière e Machach non erano in giornata di grazia. Noi dipendiamo molto – conclude – da giocatori del genere. Stiamo crescendo, nelle ultime tre partite abbiamo conquistato sei punti. Io sono tranquillo. Le ingenuità a questi livelli però le paghi. I nostri tifosi hanno grande passione e un attaccamento unico ai colori».