Juvenilia Roseto, ecco la risposta piccata alle dichiarazioni dell’ex tecnico De Rosis

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ROSETO CAPO SPULICO (CS) – Juvenilia Roseto-De Rosis, che intrigo: continua il battibecco tra annunci, dichiarazioni e comunicati tra la società ed il suo ex allenatore. Dopo l’annuncio di ieri della società dove si sollevava dall’incarico il tecnico, questa mattina De Rosis ha rilasciato delle dichiarazioni molto pesanti contro i suoi ex giocatori, puntando il dito contro quattro calciatori in particolare, e contro la stessa società dell’Alto Jonio, accusata di voler favorire la promozione di Vitale dalla juniores alla prima squadra. Nel primo pomeriggio poi ecco arrivare la risposta della Juvenilia Roseto, con un comunicato apparso sulla propria pagina facebook, che riportiamo qui in toto: de-rosis-roseto«Caro “mister” De Rosis, ti è stato spesso amichevolmente suggerito di cambiare modi, toni e metodo di gioco, ma secondo il tuo punto di vista eri sempre perfetto. E allora, visti i risultati, fatti due domande e rispondi a noi: ci sei o ci fai? Delle verità ci sono, come il fatto che hai rifiutato l’aiuto di mister Vitale perché volevi primeggiare, senza pensare al bene della squadra. Invece di ammettere i tuoi errori come un vero uomo, hai preferito essere esonerato per avere i tuoi soldi che ti fanno sentire un vincitore. Ma la vittoria dov’è? Nelle critiche a un ragazzo di 23 anni che è stato portiere titolare fino all’anno scorso, per esempio? O nelle accuse ad un errore sotto porta di un altro giocatore? Sentiti pure vittorioso per quattro soldi, dimostrando di valere tanto! Anche se, quest’estate, qualcuno si professava ricco e pertanto offriva il suo contributo come allenatore solo PER LA GLORIA. Invece, qui sempre quel qualcuno, si sta attaccando a quei soldi che a detta sua non servivano, ma che gli saranno dati. La società è rammaricata per l’accaduto soprattutto perché ieri “la chiacchierata” si era conclusa con una cordiale stretta di mano. Inoltre, la Juvenilia Roseto è composta da persone che ci mettono l’anima, il cuore e la faccia senza nascondersi dietro ad un articolo web o un post sui social e senza avere un beneficio economico, anzi. Il proclamarsi vincitore per un resoconto economico sottolinea il fatto che non potevi far parte di questa famiglia, in cui vince la sportività, l’umiltà e la buona fede, caro De Rosis. Il progetto a tavolino è un tuo fantasma, perché a tavolino la società si siede solo per prendere decisioni adeguate al bene della squadra e quando c’era da elogiarti tutti lo hanno fatto tranquillamente. Inoltre, i nostri giocatori sono tutti ragazzi onesti e validi e non ti permettiamo, caro “mister” di infangarli per non prenderti le tue responsabilità. Se vuoi fare l’allenatore di calcio, devi saper ascoltare complimenti e critiche, essere una guida, un condottiero e tu hai saputo solo attaccare e criticare i tuoi ragazzi, senza saper tenere lo spogliatoio unito. Infine, sottolineamo che Giovanni Vitale è un valido successore e parleranno i fatti, non i patentini. Noi comunque non portiamo rancore a nessuno perché il bene primario è la riuscita del campionato e nient’altro. In bocca al lupo a tutti e soprattutto alla Juvenilia. #forzaRoseto».

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