K.o. interno per la Pallamano Crotone

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Pallamano Crotone

Pallamano Crotone – Fidelis Andria: 16 – 21   (10 – 9 fpt)

PALLAMANO CROTONE: Lo Guarro, Liotti 2, Perri R. 8, Nesputo 1, Vrenna 1, Foresta 2, Gentile 2, Calabrese, Lucente, Galluccio, Palombi, Cortese, Giaquinta, Perri M., Gigliarano, Gerace. All.: Cusato.

FIDELIS ANDRIA: Potone, Losciale, Cassa, Esposito 6, Del Giudice, Marmo 5, Cavaliere 1, Martucci 6, Carbutti 1, Lusverti 2, Campanile, Zagaria. All.: Colasuonno.

ARBITRI: Caglioti e Scalici

Pallamano Crotone dai due volti, primo tempo quasi perfetto, secondo tempo da dimenticare con appena sei marcature segnate e non solo per merito della difesa ospite.

La Fidelis Andria dimostra di meritare la piazza d’onore del campionato, gioca una partita furba e intelligente capendo il momento di difficoltà dei padroni di casa e piazzando il colpo decisivo.

La partita è durissima con la Fidelis Andria che si conferma squadra completa in ogni fondamentale, specie in difesa chiude ogni spazio con aggressività. Come era facile immaginare l’equilibrio regna sovrano nei primi dieci minuti la partita si gioca punto a punto. Lo Guarro si conferma saracinesca e pararigori e Roberto Perri con il braccio caldo. Nonostante ci provino in tutti i modi i padroni di casa non riescono ad allungare, la Fidelis Andria ostinatamente ribatte colpo si colpo e resta in scia. La prima fase di contropiede ospite è micidiale molte reti vengono proprio da questa fase di gioco.

In attacco le due squadre sbagliano più del dovuto, ma se questa sembra essere un po’ una costante della Pallamano Crotone, sorprende l’indecisione al tiro della Fidelis Andria.

Il primo tempo si chiude con i pitagorici in vantaggio di una sola lunghezza bravi a tenere lontano la Fidels Andria.

Gli ospiti però ci credono di più e rientrano più convinti e piazzano un breck importante e con un parziale di cinque a zero si portano ad una distanza di sicurezza di ben quattro punti. Le energie fisiche e mentali sembrano abbandonare la Pallamano Crotone che non riesce a reagire e rientrare in partita. Con il passare dei minuti la lucidità viene meno anche se la voglia di non mollare non abbandona la squadra. La Fidelis Andria invece gestisce bene ogni pallone e porta tutte le azioni offensive ai limiti del passivo.

Alla fine vince l’esperienza della formazione ospite che mantiene lucidità nei momenti più difficili dell’incontro ed ha dimostrato un tasso tecnico maggiore. Punizione troppo dura per la Pallamano Crotone che non è riuscita a ripetere nel secondo tempo la buona prestazione della prima frazione di gioco.

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