La Conad Lamezia alza bandiera bianca: «Non doveva finire così»

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salvatore rettura

LAMEZIA TERME (CZ) – Quasi due anni di vita, la certezza di aver scritto pagine importanti nella storia della pallavolo lametina e l’impossibilità di opporsi ad un destino ineluttabile. 

Le attuali condizioni degli impianti sportivi lametini, ancora chiusi al pubblico non solo per gare ufficiali ma anche per semplici allenamenti, e l’immobilismo di una classe dirigente non all’altezza hanno portato a scrivere la parola fine sulla storia della top Volley Lamezia. 
«A malincuore – fanno sapere da Lamezia -, con estrema rabbia e delusione, mista a rassegnazione e frustrazione, la società del Presidente Salvatore Rettura è costretta ad alzare bandiera bianca, impossibilitata a sostenere una nuova stagione, dopo quella appena trascorsa, lontano dagli impianti di Lamezia». 

Le parole del presidente Rettura

«Sono arrabbiato, sono amareggiato. Non volevo finisse così, non doveva finire così». Così il numero 1 del club giallorosso ad un mese e mezzo dalla conclusione della stagione regolare vissuta da nomadi per i palazzetti di mezza Calabria.
«Dopo gli sforzi economici e logistici sostenuti in questa stagione confidavamo in una svolta a livello burocratico per poter tornare a giocare ed allenarci a Lamezia. Con i commissari sappiamo che questo non succederà, così come non si è mosso nulla nell’ultimo anno e mezzo e sostenere un’altra stagione tra San Pietro a Maida e Cosenza è da pazzi, non ce lo possiamo proprio permettere».

La Top Volley Lamezia si ferma quindi qui

«Abbiamo trovato l’accordo per la cessione del titolo di A3 – asserisce deluso Rettura – Ho ricevuto molte richieste, mi hanno contattato diverse società della Calabria per portare il titolo dove le strutture per esercitare questo sport e a determinati livelli ci sono»
L’ultimo passaggio del presidente giallorosso è un ringraziamento a chi, nonostante le mille difficoltà incontrate, è stato vicino al club. «Devo solo dire grazie a chi nonostante tutto ci ha sostenuto. Grazie a tutti gli sponsor che hanno deciso di investire nel nostro progetto, grazie a Pino Fuoco per averci permesso di giocare a Cosenza per quasi tutta la stagione, grazie ai miei fantastici dirigenti che hanno sostenuto sacrifici enormi pur di far regolarmente scendere in campo i ragazzi ogni domenica, grazie ai ragazzi e a tutto lo staff con i quali avremmo di certo giocato un campionato all’altezza nella prossima serie A3. Chi mi conosce sa quanto volessi continuare, quanto volessi portare avanti questo progetto. Ce lo hanno impedito e così non è possibile proseguire. Grazie a chi ha creduto in noi e comunque forza Top Volley Lamezia».

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