La Cosenza Nuoto accarezza il sogno playoff che però sfuma nel finale

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COSENZA NUOTO – ETNA WATERPOLO 13-8

(3-3; 4-2; 4-0; 2-3)

COSENZA NUOTO: Morrone, Perez, Cerchiara 4, Chiappetta 1, Capanna 2, Trocciola 4, Aloi, Cavalcanti, Mascaro 2, Ponte, Greco, De Luca, Palermo. Allenatore: Perez-Bartucci

ETNA WATERPOLO: Presenti, Scamporrino, Ferlito Mat. 2, Lanzo, Scollo 1, Terminella, Piazza, Forzese, Riolo 2, Ferlito Mar. 1, Galli, Fiorito 2. Allenatore: Mentesana

NOTE: Spettatori 400 circa. Usciti per limite falli Cavalcanti, Mascaro, Chiappetta (C), Galli (E). Espulsioni: Cosenza 5,14 più un rigore trasformato; Etna: 4,13.

COSENZA – Cosenza sfiora il sogno playoff, lo accarezza, e poi lo rimanda nel finale, in una gara vinta con grandissimo merito contro una squadra forte e coriacea. Contro l’Etna Waterpolo la posta in palio era altissima. Gli etnei, quarti in classifica, occupano l’ultimo posto utile per la post season e Cosenza, già salva dalla passata giornata, deve vincere con sette reti di scarto per raggiungerli a 22 punti e superarli nella differenza reti. I rossoblù ci hanno provato, riuscendo a segnare sei reti in più degli avversari in due occasioni, ma non hanno completato una impresa che sarebbe stata anche meritata. Tutto ciò anche grazie al rientro in vasca di Amaurys Perez, sottolineato dagli applausi di un grande pubblico.

Cosenza ci ha provato

Dopo un primo tempo terminato 3-3, i rossoblù nei due successivi parziali hanno piazzato un 8-2 che li ha portati in vantaggio per 11-5. Sembrava fatta, perché con un tempo da giocare e gli avversari nervosi, l’impresa era alla portata. L’Etna però ha tirato fuori l’orgoglio, mantenendo grande lucidità nel respingere Cosenza, rimaneggiata a causa delle espulsioni e penalizzata in qualche caso da alcune decisioni arbitrali. La vittoria comunque tiene accesa una piccola speranza e le grandi prove di Trocciola e Cerchiara, ma più in generale di tutta la squadra, dovranno essere ripetute nell’ultimo turno di campionato contro la Waterpolo Catania. Poi largo ai calcoli. Con una vittoria di Cosenza e una sconfitta dell’Etna Waterpolo contro il San Mauro, i rossoblù sarebbero quarti al fotofinish. Difficile, ma per una squadra che ha raggiunto la salvezza con Perez fuori per lunga parte del torneo e un gruppo molto giovane, l’impresa sarebbe solo la sublimazione di un risultato già soddisfacente.

Al termine della gara, il presidente della Fin Alfredo Porcaro ha voluto dire la sua sulla stagione dei silani. «Credo che ci sia solo da essere orgogliosi perché Cosenza ha raggiunto la salvezza con un gruppo di giovani e per lunghi tratti senza Perez. I playoff sarebbero la ciliegina sulla torta, ma l’obiettivo della società Cosenza Nuoto era raggiungere la permanenza e lo ha centrato con abbondante anticipo».

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