LAMEZIA TERME (CZ) – Il messaggio lanciato dal Presidente della Federazione italiana bocce Marco Giunio De Sanctis è chiaro e inequivocabile. Nella conferenza stampa, avvenuta domenica 12 Gennaio, presso il Grand Hotel di Lamezia Terme, il Presidente ha voluto porre l’accento su come ci sia bisogno del sostegno di chi vive internamente il mondo bocciofilo per ottenere risultati: “Dobbiamo assolutamente cambiare mentalità, se noi per primi non assumiamo questa coscienza di essere forti, ma purchè coesi, non andremo mai da nessuna parte”.
Ospiti autorevoli
A far da cerimoniere, il Presidente regionale Ernesto Mazzei, che ha presentato gli ospiti presenti al tavolo di confronto: il consigliere nazionale Francesco Del Vecchio, il segretario generale Riccardo Milani, i Presidenti dei comitati regionali Fib di Campania (Antonio Barbato), Basilicata (Francesco Dente) e Sicilia (Nicolò Pecorella), i Presidenti provinciali di Cosenza e Catanzaro (Francesco D’Ambrosio e Nicola Colubriale), i delegati di Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia (Francesco Belfiore, Antonino Canale e Giuseppe Santamaria). Mazzei ha illustrato con dovizia di particolari il quadro di una Calabria che sta incontrando numerose difficoltà: “È mia premura maturare una riflessione sulle condizioni difficili del mezzogiorno, soprattutto in quest’area territoriale, al di là delle problematiche occupazionali che vessano da anni la nostra terra, il volo,una tra le nostre tre specialità bocciofile, è completamente staccata dal resto d’Italia, poiché il fulcro dell’attività, in questa disciplina, si concentra a Genova, dunque per i nostri atleti partecipare ad una manifestazione significa affrontare due giorni di viaggio oltre ai costi onerosi”. Si è detto pienamente d’accordo il Presidente federale che ha garantito di mettere subito a disposizione del mezzogiorno un progetto che permetterà di aiutare e sviluppare non soltanto il volo ma anche tutte le altre specialità. Tanti i progetti concreti illustrati dal Presidente De Sanctis nel corso della conferenza: “Per chi non lo sapesse o non lo avesse capito, lo sport italiano è cambiato radicalmente, noi eravamo abituati a un Coni che dominava tutta la scena sportiva, oggi è nata Sport e Salute, che un tempo era una propaggine del Coni, adesso è diventata la società per azioni statale che gestisce i contribuiti da erogare a tutte le organizzazioni riconosciute. Oltre a questi due interlocutori, se ne aggiunge un terzo che è il Cip, il quale non solo eroga un contributo sostanzioso integralmente sovvenzionto dal Comitato Italiano Paralimpico, ma ci ha permesso di avere 1500 tesserati disabili, dalla minima alla massima disabilità. Un mondo straordinario che sarà sempre in crescita. Per queste ragioni sono il primo a sostenere che la qualità premia piuttosto che la quantità”. L’assemblea si è poi snodata in momenti di confronto stimolanti e costruttivi con le società presenti, in cui il Presidente ha ascoltato e accolto ogni tipo di istanza, chiarendo poi ogni dubbio, primo fra tutti l’aspetto arbitrale: “Mi faccio promotore di un progetto di unificazione, cerco di unificare laddove è possibile, è ovvio che non posso unificare le specialità da un punto di vista tecnico. Ma non è possibile avere ancora arbitri specializzati solo per la raffa o solo per il volo. È nata l’Aiab che è un organismo nuovo e come tutti gli organismi nuovi ha bisogno di rodaggio, ma è importante capire che il mondo arbitrale si deve autodeterminare, autogestire ed imparare a farlo”. Un invito dunque a dare impulso alla professionalità per poter crescere e avere degli arbitri professionisti. Nel corso del dibattimento è stato affrontato anche il tema relativo al nuovo sistema informatico federale che ha destato qualche perplessità: “Posso comprendere la velocità eccessiva in cui sono avvenute certe rivoluzioni che ho portato avanti, ma vi assicuro che erano necessarie. Mi rendo conto che il nuovo WSM è stato un impatto forte, che dovrà sicuramente essere perfezionato, ma quando andrà a regime le società potranno trarne solo benefici, perché avremo un sistema trasparente che ci permetterà di vedere tutto in tempo reale. Il mondo è cambiato, sono cambiati i modi di gestire le risorse, ed è cambiato il modo di interpretare la dirigenza in tutti i livelli. Dobbiamo essere aderenti e conformi a quelli che sono i tempi le nuove dinamiche sportive e politiche del mondo”.
Un calendario fitto d’eventi quello che si prospetta quest’anno per la Federazione Italiana Bocce: “Avremo tre dirette Rai, precisamente i Campionati Italiani Unificati, i Campionati del mondo giovanili e femminili. Dunque da un punto di vista di immagine e comunicazione è visibile agli occhi di tutti che abbiamo avuto una crescita notevole e non siamo più etichettati dall’esterno come lo sport della terza età, nonostante questo sia da intendere come un complimento, perché le bocce si predispongono per essere praticate a qualunque età. Dobbiamo essere noi a trasmettere l’amore della cultura per il nostro sport. Altrimenti non si avvicinerà mai nessuno. Siamo una federazione ricca di contenuti e quel contenuto sociale, tolto lo sport paralimpico, ce l’ha solo il mondo delle bocce. Vi invito a fare promozione a credere nelle nostre specialità, bisogna amarle tutte, basta che si tratti di bocce. La pétanque, il beach bocce e la disabilità sportiva sono delle grandissime nostre risorse. Questa è la visione di cultura sportiva che dovrebbe avere non solo il Presidente nazionale ma anche tutti i dirigenti di questa splendida e meravigliosa federazione”, ha concluso De Sanctis.
A margine dell’incontro, sono stati consegnati i premi alle eccellenze bocciofile regionali che si sono distinte nel corso della stagione agonistica 2019.
I PREMIATI:
Per la disciplina della Raffa immancabili onori per gli atleti:
Gianfranco Bianco (Campione Europeo nell’Individuale e coppia Maschile, campione italiano juniores di Tiro di Precisione e vice campione Under 18), Andrea Granata, Domenico Giannotta e Fabio Toteda (vincitori dei campionati italiani Assoluti 2019 di Terna, categoria A), Cristian Ferraro, Gennaro Blotta e Francesco Fittipaldi (primi classificati al Campionato Nazionale di Promozione 2019 di Terna, categoria C), Sharon Cotroneo (la più giovane partecipante alla Regional CUP 2019 del Comitato Regionale Calabria);
per quanto riguarda le società sono state premiate la società Città di Rende (neo promossa nel campionato di Serie A), l’Abd Catanzarese (per la promozione in Serie A2), la Città di Cosenza (2° posto ai Campionati Italiani di Categoria per Società di Seconda Categoria), la S.S. Sala (finalista ai campionati italiani per società femminili) e la Tomassi A.S.D (terza classificata ai Campionati italiani di Categoria di Terza Categoria).
Infine per la disciplina del Volo
non poteva mancare il riconoscimento per la società Polisportiva Santa Lucia per l’assidua partecipazione alle manifestazioni Nazionali ed Internazionali nel corso dell’anno 2019.
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