Fenera Chieri – Golem Palmi 3-0
(25-20; 25-21; 25-18)
FENERA CHIERI: Vingaretti 1, Nenkovska 19, Leggs 11, Caneva 11, Serena 11, Mezzi 8; Bresciani (L); Provaroni, Scapati. N.e. Armando, Errichiello, Ferrara, Tasca. All. Druetti.
GOLEM PALMI: Vietti 2, Pereira de Abreu 18, Veglia 1, Guidi 3, Lestini 8, Moretti 7; Barbagallo (L); Tomaselli 2, Quiligotti. N.e. Angelelli. All. Giangrossi.
ARBITRI: Bassan di Brescia e Santoro di Varese.
Durata set: 24’, 26’, 24’.
CHIERI (TO) – Pesante battuta d’arresto per la Golem, sconfitta nel nuovo Palavolley di Chieri dal Fenera di Druetti e Specchia. Accantonate le polemiche relative all’impiego di Pereira de Abreu, miglior realizzatrice delle calabresi con 18 punti, Palmi aveva anche cominciato con il piede giusto, portandosi avanti per 2-5. Il Chieri però piazza un break di 5-1 portandosi avanti per 8-6. Il vantaggio si allunga sull’errore in battuta di Moretti e grazie ai colpi di Leggs e della Nenkovska, protagonista della serata. Le piemontesi allungano, conquistando sette palle set (24-17). Falliscono le prime tre ma al quarto tentativo Mezzi mette a terra il punto del 25-20. Nel secondo parziale Giangrossi cambia rotazione: Pereira de Abreu viene spostata in banda con Moretti, Lestini passa in diagonale con Vietti. L’avvio è di nuovo favorevole a Palmi, ma a differenza del primo set questa volta Chieri resta un passo indietro commettendo diversi errori non forzati in attacco che impediscono di trovare il ritmo. Sul 15-20 per le ospiti il set pare ormai segnato, invece nel momento più delicato le biancoblù si ricompattano. La mossa decisiva è sul 18-21 con l’ingresso al servizio di Scapati per Leggs: le efficaci battuta della centrale propiziano la rimonta a 21-21. Il 21-22 di Lestini è l’ultimo punto calabrese: una pipe di Nenkovska, un muro di Caneva su Moretti, l’attacco out di Pereira de Abreu e ancora un muro di Caneva su Lestini concludono il parziale 25-21. Senza storia la terza frazione: il Fenera Chieri prende un buon margine fin dai primi scambie lo mantiene fino all’ultimo, arginando ogni tentativo ospite di rimonta. Esplicativa la progressione del punteggio: 8-4, 16-10, 21-12 e 25-18. Il punto conclusivo è di Nenkovska che passa il temibile muro di Pereira de Abreu coronando nel migliore dei modi una giornata da incorniciare.