Marcatori: 47′ Sirignano.
Reggina: Belardi, Ungaro, Benedetti, Di Lorenzo, Camilleri (72′ Di Michele), Salandria, Ammirati, Armellino, Viola (55′ Balistreri), Maimone (87′ Masini), Insigne. A disp: Kovacsik, Balistreri, Di Michele, Karagounis, Masini, Scionti, Zibert. All: Alberti
Ischia: Giordano, Finizio, Bruno, Chiavazzo, Sirignano, Impagliazzo, Bulevardi (77′ Verachi), Armeno, Fumana, Ciotola, Alvino (82′ Gerevini). A disp: Ioime, Formato, Caso, Verachi, Massimo, Gerevini, Schetter. All: Maurizi
Arbitro: Tardino di Milano; Ammoniti: Viola (2′), Camilleri (45′), Armellino (47′), Insigne (58′), Alvino (80′), Belardi (89′), Di Michele (90′); Espulsi: Benedetti (89′)
Se domenica scorsa la Reggina aveva perso senza demeritare, oggi perde con pieno merito quella che probabilmente era l’ultima possibilità per agguantare i play out. La sfida salvezza va all’Ischia che col minimo sforzo porta a casa i tre punti e salvo miracoli di sorta ipoteca la possibilità di giocarsi la permanenza negli spareggi. La rete decisiva porta la firma di Ciro Sirignano, che al 47′ su gli sviluppi di un angolo salta più in alto di tutti e di testa batte Belardi. Alberti decide di partire con duo d’attacco “leggero”, (Viola – Insigne), scelta discutibile come discutibili saranno i cambi: con la squadra sotto di un gol aspetta quasi lo scadere per mandare in campo Di Michele e Masini, mentre come primo cambio, con la squadra in svantaggio, decide di togliere Viola il più pericoloso. La gara inizia con la Reggina, che al 14′, sfiora il gol con Viola, la cui conclusione sbatte sul palo a Giordano battuto, poi il nulla anzi è l’Ischia a rendersi pericolosa con Ciotola, il cui tiro ad incrociare è fermato in scivolata da Camilleri. Nella ripresa gli isolani vanno in vantaggio con Sirignano. La reazione dei calabresi è confusionaria: al 48′ il tocco sotto porta di Camilleri trova la deviazione sulla linea di Chiavazzo. All’81’ è Di Michele a sfiorare il pareggio su calcio di punizione, ma Giordano toglie la palla dall’incrocio. Nel finale succede di tutto: all’88’ Benedetti viene espulso per una manata in faccia a Fumana; al 94′ Balistrieri fa da sponda in area ma Armellino non ci arriva per un soffio. È questa l’ultima emozione della gara. I gialloblu vincono, vanno a festeggiare sotto la curva del Granillo occupata dai tifosi isolani, la Reggina esce tra l’indifferenza generale del pubblico che sembra ormai rassegnato.