Fidelis Andria-Reggina 1-1
Fidelis Andria (3-4-3): Cilli; Colella, Aya, Allegrini; Tartaglia, Piccinni, Curcio, Bottalico (30′ st Minicucci); Croce, Cruz (40′ st Berardino), Cianci (25′ st Volpicelli). A disp.: Lullo, Pop, Rada, Fall, Ippedico, Vasco, Tito, Annoni. Allenatore: Favarin
Reggina (3-5-2): Sala; Gianola, De Vito, Kosnic, Cane, Bangu (23′ st Knudsen), Botta, De Francesco, Maesano; Leonetti, Bianchimano. A disp.: Licastro, Porcino, Carpentieri, Coralli, Tripicchio, Lo, Cucinotti, Romanò, Mazzone, Tommasone. All.: Zeman
ARBITRO: Perotti di Legnano (Pepe-Manzolillo)
MARCATORI: 44′ st Berardino (F, rig), 47′ st Kosnic (R, rig).
ANDRIA – Il pareggio conquistato allo stadio Degli Ulivi di Andria consente alla Reggina di racimolare quel punto che mancava per festeggiare la salvezza con una giornata di anticipo. Ma l’impresa era sul punto di sfumare proprio nei minuti conclusivi del match, quando per effetto di un fallo di De Vito su Croce, la Fidelis passava in vantaggio dal dischetto con Berardino. Subito dopo però, a tempo scaduto, Kosnic ristabiliva la parità sempre dagli undici metri, trasformando un rigore concesso per fallo di Aya su Bianchimano. Match vivace nel primo tempo. Dopo quattro minuti Bottalico scalda i pugni del portiere Sala bravo nella respinta. Fidelis ancora pericolosa con una iniziativa di Cruz che si libera di Gianola ma poi conclude sull’esterno della rete. Poco dopo il quarto d’ora i padroni di casa sfiorano ancora il vantaggio. Tartaglia va in fuga sulla destra, pallone in area dove Curcio ruba il tempo a Cane, ma il suo tiro colpisce in pieno il montante. La Reggina fatica a mettere il naso fuori dalla propria metà campo ma al 27’ riesce a costruire una chance per sbloccare la partita: Bangu imbecca Bianchimano, l’attaccante prova a sorprendere Cilli da posizione decentrata ma il portiere si salva in angolo. Al tramonto del primo tempo ancora Sala ci mette una pezza smanacciando in corner su diagonale di Curcio. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Colella impatta di testa, mettendo alto. Nel secondo tempo Reggina più intraprendente ma sciupona negli ultimi sedici metri. Intanto gli amaranto mantengono l’attenzione sulle notizie provenienti dagli altri campi. La sconfitta casalinga dell’Akragas consente alla formazione di Zeman di accontentarsi del pari. Risultato che sembra sfumare a pochi minuti dal termine, e poi recuperato di rigore da Kosnic che mette il sigilli sull’1-1.