La Reggina sblocca il derby, il Rende lo riprende con Viteritti

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Reggina - Rende

REGGINA – RENDE 1-1

REGGINA (4-2-3-1): Confente 6; Kirwan 6, Gasparetto 6, Conson 6, Procopio 5,5; De Falco 5,5 (26′ st Strambelli 6), Marino 6 (31′ st Franchini sv); Tulissi 6 (26′ st Zibert 6), Bellomo 6,5 (31′ st Sandomenico sv), Doumbia 6; Baclet 5,5 (18′ st Tassi 5,5). A disp: Farroni, Ciavattini, Pogliano, Seminara, Redolfi, Solini, Salandria, Martinelli, Martiniello. Allenatore: Massimo Drago.

RENDE (3-4-3): Borsellini 7; Germinio 6, Bei 5,5, Sabato 6; Viteritti 7, Franco 6,5, Awua 6,5, Blaze 5,5 (14′ st Zivkov 6); Borello 6 (27′ st Actis Goretta 6), Negro 6, Vivacqua 5,5. A disp: Borsellini, Palermo, Maddaloni, Calvanese, Laaribi, Bonetto, Brignoli, Giannotti, Leveque. Allenatore: Francesco Modesto

ARBITRO: Ivan Robilotta di Sala Consilina (assistenti: Vitali – Salvalaglio)

MARCATORI: 47′ pt Bellomo (Reg), 48′ st Viteritti (Ren)

NOTE: Spettatori: 6620. Ammoniti: Viteritti (Ren), Procopio (Reg), Recuperi: 2′ pt, 4′ st.

Al Granillo il posticipo del lunedi sera (29° turno di Serie C) finisce in parità.

Reggina e Rende si rifanno leggermente il look per l’atteso derby in diretta televisiva. Fra i locali Massimo Drago cambia modulo, preferendo stavolta il 4-2-3-1 con Bellomo trequartista, Tulissi e Doumbia sulle fasce a supporto di Allan Baclet, in panca Nicola Strambelli. Per quanto riguarda il Rende mister Modesto dà nuovamente fiducia dal 1′ a Maikol Negro, accanto a Vivacqua e Borello (Rossini e Minelli sono squalificati). 

Reggina in vantaggio prima dell’intervallo

Comincia bene la partita il Rende che sfiora il gol in qualche occasione, quella più nitida con Vivacqua. Al 12′, dopo il gol partita con la Virtus Francavilla, prova a ripetersi su calcio di punizione capitan Franco ma il suo tentativo si spegne sulla barriera. A testimoniare i buoni primi 20′ della squadra ospite, è anche la parata in tuffo di Confente sul diagonale con il destro da dentro l’area di rigore di Viteritti. Cresce a questo punto la Reggina che al 37′ ha la prima vera palla gol non sfruttata da Tulissi che tutto solo davanti a Borsellini spara alto. Il gol che beffa il Rende arriva dopo due minuti di recupero su contropiede con l’ex Cosenza Baclet che a ridosso del limite serve un buon pallone per Bellomo che insacca in rete a tu per tu con Borsellini. Reggina in vantaggio all’intervallo.

Il recupero  punisce anche la Reggina

Subìto lo svantaggio nel finale del primo tempo, il Rende parte forte per nella ripresa, mentre la Reggina è più attendista e pronta alle ripartenze. La prima occasione d’oro arriva al 17′ con Sabato che, dagli sviluppi del corner calciato dal nuovo entrato Zivkov (ex della gara), colpisce di testa quasi lambendo la traversa. Al minuto 34 ecco l’episodio che può cambiare le sorti della partita: l’arbitro Robilotta di Sala Consilina comanda il calcio di rigore per il Rende per l’intervento di Procopio su Viteritti, salvo poi ritirare la sua decisione una volta avvisato dal suo assistente che il fallo sul n. 2 biancorosso era avvenuto appena fuori l’area. Approfitta del momento di confusione la Reggina ma Tassi, su azione di contropiede, spreca il colpo del decisivo 2-0 sparando addosso a Borsellini, da solo davanti all’estremo difensore rendese. Sul rapido capovolgimento di fronte ci prova il Rende ma il potente tiro dalla distanza di Sabato termina di poco sopra la traversa della porta difesa da Confente. Sull’altro fronte un miracolo di Borsellini nega il raddoppio a Tassi. Così, per il più classico del “gol sprecato, gol subito”, al 48′ arriva la rete di Viteritti che di destro sul secondo palo spiazza la Reggina e tutto il Granillo, segnando la sua terza rete in campionato.

Il Rende acciuffa così un meritato pareggio e prosegue sulla scia della vittoria con il Francavilla. Per la Reggina sfumano così nel finale tre punti importantissimi per il rilancio in zona playoff.

 

 

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