Reggina – Crotone 1-0
REGGINA: Turati; Loiacono, Cionek, Stavropoulos (1’st Amione), Di Chiara; Hetemaj (44’st Cortinovis), Crisetig; Kupisz, Menez (17’st Bianchi), Folorunsho; Montalto (17’st Tumminello). A disp. : Micai (GK), Giraudo, Adjapong, Franco, Aya, Galabinov, Lombardi, Denis. All. Stellone
CROTONE: Saro; Nedelcearu, Golemic (39’st Cangiano), Cuomo; Calapai, Estevez, Awua (29’st Kone), Sala (29’st Schnegg); Maric, Kargbo; Mulattieri (29’st Borello). A disp. : Festa (GK), Tornaghi (GK), Serpe, Nicoletti, Vulic, Schirò, Mogos, Mondonico. All. Modesto
Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo. Assistenti: Damiano Margani di Latina e Paolo Laudato di Taranto. IV ufficiale: Alessandro Di Graci di Como. VAR: Rosario Abisso di Palermo. AVAR: Pasquale Capaldo di Napoli.
Marcatori: 21′ Montalto (R).
Note – Spettatori 5 882, di cui 90 ospiti. Ammoniti: Estevez (C), Golemic (C), Hetemaj (R), Espulsi: Calci d’angolo: 6-6. Recupero: 1’pt; 4’st.
REGGIO CALABRIA – Nel derby di Calabria la Reggina passa di misura fra le mura amiche sul Crotone che interrompe così la striscia di risultati positivi.
Prima fase della gara avara di emozioni fino alla scossa del 21′ quando Montalto, sfruttando un errore d’impostazione di Golemic nel cerchio di centrocampo, guadagna palla e supera Saro, fuori dai pali, da oltre cinquanta metri. I rossoblù tentano la reazione ed hanno una colossale occasione al 35′ con Mulattieri che, servito da Calapai, calcia a colpo sicuro da dentro l’area di rigore, ma Turati riesce a salvare. Dopo un brivido sugli sviluppi di calcio d’angolo con il colpo di testa di Stavroupolos al 39′ che termina di un soffio a lato, sono ancora gli squali ad avere la nitida occasione per il pari al 43′: stavolta è Sala, praticamente da dentro l’area piccola, a non riuscire a indirizzare il pallone in rete. Squali più propositivi ma che non riescono ad essere incisivi: si chiude così la prima frazione di gioco.
Il secondo tempo riprende con la pressione ancora più convinta degli uomini di Modesto, che tengono costantemente il pallino del gioco ma non riescono a impensierire il portiere di casa. Nel frattempo Stellone cambia e si mette 352, il tecnico crotonese sostituisce invece diversi uomini, ma l’unico vero pericolo è al minuto 68: ottima palla dalla destra di Maric, Cionek riesce a spizzare di testa ed a deviare in angolo. Gli ultimi minuti sono molto spezzettati e la gara si trascina fino al 94′ senza altre emozioni: il fischio finale di Gariglio sancisce il ritorno alla vittoria degli amaranto e la brutta battuta d’arresto, anche se immeritata, degli squali.