SANTA SOFIA D’EPIRO (CS) – Ritorna a splendere il sole in casa Sofiota dopo mesi di incertezze. Innanzitutto il ritorno allo Stangò che, dopo i lavori di ristrutturazione, è nuovamente disponibile per le partite casalinghe dei biancorossi ma, cosa ancor più importante, il ritorno alla vittoria (2-1 all’Amendolara) ed ai tre punti che mancavano (playout a parte) da molti mesi e partite. Merito della società ma anche di mister Stumpo che sembra aver trovato il giusto equilibrio tra giovani e veterani, sofioti e non, per disputare un campionato lontano dalla zona rossa. Dopo aver confermato i tanti giovani promettenti, vedi Algieri (di ritorno dopo le esperienze in prestito al Brutium Cosenza e all’Fc Calcio Acri) e Chimento, sofioti doc, sono arrivati tanti altri che da queste parti avevano fatto molto bene: un nome su tutti, Emanuele Conforti. Negli ultimi giorni della scorsa settimana, poi, nei giorni antecedenti il match con l’Amendolara, ecco arrivare un tris di colpi che ha fatto sobbalzare i tifosi biancorossi: Antonio Pellegrino, esordio con gol nella partita di ieri, vincitore dei playoff di Prima Categoria con l’Olympic Acri lo scorso anno e vecchia conoscenza della Sofiota, Antonio Montalto, bomber che ha scritto la storia della società arbereshe, con la prima promozione in Seconda Categoria, e Dario Ferraro, un altro ex sempre molto apprezzato. Insomma, un mix ideale per riportare il giusto entusiasmo allo Stangò di Santa Sofia d’Epiro.