VIBO VALENTIA – Ieri sera, nel corso di una conferenza stampa insieme ai tifosi nella sede le Volley Club “Giacinto Callipo”, l’annuncio ufficiale del presidente Pippo Callipo: “Ripartiamo dalla Serie A2 maschile. E’ vero, abbiamo provato a mettere su una squadra femminile, ma non ci siamo riusciti e la scelta più logica è stata quella di esercitare la prelazione sul diritto di A2 della Power Volley Milano”. Il presidente Pippo Callipo ha sciolto i dubbi. Il numero uno della società giallorossa ha comunicato, nel corso di una conferenza stampa convocata nel pomeriggio, la propria decisione: sarà A2 maschile. Il patron del sodalizio calabrese ha voluto riunire i suoi dirigenti insieme ai tifosi e ai simpatizzanti insieme nella sede del Volley Club “Giacinto Callipo”. Una conferenza stampa partecipata nella quale Pippo Callipo ha ufficialmente comunicato che la Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia riparte dalla Serie A2. Senza troppi giri di parole, Callipo ha dichiarato: “Noi abbiamo cercato e avrei voluto dar vita ad una squadra femminile. Avevamo provato ad acquisire il titolo di Scandicci, ma per una serie di ragioni non è stato possibile. Ci siamo rivolti anche a Forlì, ma hanno tergiversato. D’altra parte, noi avevamo con la Power Volley Milano un’intesa, una prelazione sul loro titolo di
A2 maschile e noi quest’anno faremo la A2 maschile. Non c’erano le condizioni per poter rimanere in Serie A1, è un impegno economico troppo gravoso per me da solo. Non potevo mettere a rischio il lavoro dei miei 380 dipendenti per la pallavolo”. Pippo Callipo ha voluto con sé i tifosi, parte integrante della famiglia giallorossa: “Il vostro sostegno per noi è fondamentale – ha dichiarato il presidente – soprattutto quando andate in trasferta e rappresentate fuori dalla nostra regione il nome della squadra e il nome della città di Vibo Valentia. Puntiamo a disputare un campionato di vertice, di medio-alta classifica e sarà importantissimo il vostro apporto. Vibo Valentia è conosciuta in tutta Italia per il tifo, per la serietà, per l’accoglienza. Noi siamo stati dei capofila sotto questo aspetto e tutto ciò rappresenta un aspetto veramente importante”. E ancora sulla prossima stagione da affrontare in A2: “Ripartiamo con entusiasmo e con l’obiettivo di disputare un buon campionato. Fa davvero piacere sentire dei nostri ex giocatori che si sono dichiarati disponibili a venire a giocare a Vibo anche in A2”. A precedere l’intervento del presidente Pippo Callipo, è stato l’accorato saluto di benvenuto del presidente del Volley Club “G. Callipo” Elia Serrao: “Il nostro apporto ci sarà sempre. Noi principalmente tifiamo per Vibo Valentia, nome della nostra città che abbiamo l’onore di far conoscere in tutta Italia e per la squadra del nostro presidente. Presidente non ci abbandoni. Noi senza la Tonno Callipo non riusciamo più a stare”. E tutta la tifoseria organizzata giallorossa e i numerosi simpatizzanti e tifosi accorsi alla conferenza stampa hanno accolto con entusiasmo la scelta comunicatagli dal presidente. Alla conferenza stampa presenti anche importanti attori istituzionali del mondo della politica e dello sport. Da una parte il sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino: “La scelta del presidente Callipo ci riempie d’orgoglio e consente ancora una volta alla città di Vibo di poter far parte della Serie di pallavolo in A2. Noi siamo a fianco della Volley Tonno Callipo e ci auguriamo che possa continuare con ancor più forza anche il florido lavoro svolto nel corso di questi con il settore giovanile”. Accanto al primo cittadino vibonese, anche il presidente della Fipav Calabria Carmelo Sestito: “In un momento storico di forte crisi economica, avere ancora la Tonno Callipo in Serie A è davvero fondamentale per tutto il movimento pallavolistico italiano”. A concludere la conferenza stampa, la riflessione dell’avvocato Michele Ferraro, Supervisore Generale della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: “La pallavolo a Vibo Valentia ha una sua storia importante. Avevamo stabilito insieme al presidente di continuare a produrre qualcosa di significativo insieme. Noi andiamo avanti per la nostra strada mettendo da parte alcune provocazioni che volevano la società sull’orlo del fallimento o altro ancora. È nostra intenzione, peraltro, potenziare ulteriormente il settore giovanile con l’ingresso di altri tecnici. Siamo una società che ha un numero elevato di tesserati (423) e quest’anno abbiamo disputato 12 campionati. Su queste solide basi vogliamo continuare a lavorare insieme e magari provare a ripartire anche dalla nostra regione nelle serie minori. Disputando la Serie A2, potremmo anche decidere di non
iscrivere la squadra al campionato nazionale di B2 (dal quale siamo retrocessi) e tornare a calcare i campi della nostra regione”.