La Vigor Lamezia cala il poker

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A Messina, i biancoverdi dilagano con uno straripante Zampaglione

 

MESSINA (ME) –   Al minuto 6 Lagomarsini blocca  una conclusione da fuori area di Del Sante, che ci riprova invano tre minuti dopo. Al minuto 12 si vedono i giallorossi: Quintoni calcia leggermente alto dal limite dell’area. Al minuto 15 il Lamezia passa in vantaggio con la conclusione dalla lunghissima distanza di Rapisarda: il portiere peloritano è beffato dal terreno scivoloso per via dell’abbondante acqua caduta a Messina. Poco dopo, lo stesso terzino lametino mette a centro area un pallone insidioso sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma nessun compagno riesce ad intercettarlo. Passa solo un minuto e al minuto 20 la Vigor raddoppia: incomprensione tra i centrali messinesi, D’Amico prende palla, si invola verso la porta avversaria e serve per  Zampaglione, che insacca. Al minuto 26 è ancora l’attaccante biancoverde a mettere paura alla retroguardia peloritana. Al minuto 29 si fa vedere il Messina con un tiro dalla distanza deviato da Chiaria con Rosti che si rifugia in extremis in angolo. Al minuto 31 Rosti è costretto ad un doppio intervento sulle conclusioni rasoterra di Quintoni e Guerriera. Al minuto 41 il Lamezia cala il tris con Zampaglione, che supera con una spettacolare finta di corpo Caldore e batte il portiere in uscita. Vigor Lamezia che sfiora anche il poker già nel primo tempo, ma è Lagomarsini a bloccare in due tempi la conclusione a botta sicura di uno scatenato Zampaglione.

 

Secondo Tempo – Dopo pochi secondi Rosti è costretto a rifugiarsi in corner sull’ insidiosa conclusione di Ferreira. Al minuto 5 i peloritani sfiorano il gol della bandiera con Chiaria, la cui conclusione viene ribattuta, ma Ferreira non trova il tap-in; sul contropiede Lagomarsini rinvia male, ma il tiro di D’Amico non inquadra lo specchio della porta. Al minuto 8 il Messina accorcia, con il colpo di testa sotto misura di Costa Ferreira. Passano pochi secondi e Cucinotta commette un brutto fallo, con il direttore di gara che lo manda sotto la doccia. Dalla punizione di D’amico, Scarsella trova il poker bianco verde. Al minuto 14 la Vigor sfiora perfino la quinta marcatura con lo stesso Scarsella, ma Lagormarsini ha i riflessi pronti sul suo colpo di testa. Al minuto 36, Bucolo centra la traversa, ma Chiaria manda a lato il tap-in. Due minuti dopo sfiora il gol anche il neo-entrato Gherardi. Sul fronte opposto viene invece annullata per fuorigioco la marcatura di Del Sante. Al minuto 46, ci prova Chiaria in rovesciata, poi l’arbitro decreta la fine del match.

 

 Messina – Vigor Lamezia 1-4


Marcatori: al 15′ Rapisarda (VL), al 21′  ed al 41′  Zampaglione (VL), al 53′ Ferreira (M), al 56′ Scarsella (VL)

MESSINA: Lagomarsini, Caldore (5′ st Maiorano), Quintoni, Bucolo, De Bode, Cucinotta, Guerriera, Costa Ferreira, Corona (32′ st Gherardi), Guadalupi (16′ st Ignoffo), Chiaria.  All. Catalano.
VIGOR LAMEZIA: Rosti, Rapisarda, Malerba, Romano (46′ st Perrino), Marchetti, Gattari, Zampaglione (21′ st Voltasio), Scarsella, Del Sante, Rondinelli, D’Amico (35′ st De Giorgi).  All. Novelli.
Arbitro: Antonello Balice di Termoli.
Ammoniti: De Bode, Cucinotta, Guerriera (M), Romano , Rapisarda (VL)
Espulso: Cucinotta, per doppia ammonizione

Corner:  11-1
Recupero:  1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo.
Spettatori: 1000 circa.

 

Roberto Tarzia

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