ACRI (CS) – Tre giorni dopo la partita sospesa a poco più di un quarto d’ora dall’inizio, Acri e Roggiano si sono ritrovate per recuperare il match che completa il decimo turno di Eccellenza. Con due formazioni leggermente variate rispetto a domenica, al “P. Castrovillari” arriva il primo punto (all'”attivo”, vista la penalità) in classifica del Roggiano che si schioda così dall’etichetta dello “zero punti”.
Proprio come domenica scorsa sono i padroni di casa a passare in vantaggio nei minuti iniziali di gara. Stavolta non è Le Piane ma Margiotta a battere la difesa avversaria. L’offensiva acrese non finisce qui e i rossoneri, autori di un buon primo tempo, vanno vicini al raddoppio prima con Siciliano (15′), poi con Le Piane (24′) ma in entrambe le occasioni Marsico si fa trovare pronto. Da parte ospite il più ispirato è Micieli che al 43′ viene colto in fuorigioco. Poco prima occasione Acri con Cotello. Nella ripresa è sempre Micieli il più pericoloso dei suoi e al 20′ l’attaccante del Roggiano è autore di un tiro che finisce di poco fuori. L’Acri da parte sua non riesce a trovare il bandolo della matassa e subisce così la reazione degli ospiti. Il Roggiano si scopre alla ricerca del pareggio, concedendo qualcosa agli avversari (occasione Acri alla mezz’ora con Fabbricatore) ma gli sforzi vengono ripagati al primo dei tre minuti di recupero con il gol del subentrato Parise. L’Acri colpita nel punteggio e anche nell’orgoglio non riesce a rialzarsi, anche perchè in precedenza erano stati rilevati i due attaccanti Cotello e Margiotta, e la partita si chiude sull’1-1.
Per la squadra di Cirino in classifica si registra il magro bottino di undici punti in dieci gare, in tribuna il malumore dei tifosi.
Andreina Morrone