CAMPIONATO ECCELLENZA, 3^ Giornata Girone di Ritorno
FC CALCIO ACRI – GALLICO CATONA 3 – 0
C. ACRI: Di Iuri 6, Covello 6,5, Luzzi 6, Carbonaro 8, Cavatorti 5,5 (24′ st Scarlato sv), Parisi 6, Cinello 6 (32′ st Carrieri sv), Levato 6,5, Gallo 6,5, Marano 7 (16′ st Sposato 6), Sesti 6,5. In panchina: Marchese, Funari, Schiavello, Provenzano. All.: Pascuzzo 7
GALLICO C.: Praticò, Calarco, Marra (32′ st Caracciolo), Barillà (13′ st Aiello)Musarella, Barca, Giunta (1′ st Monorchio), Gatto, Zappia, Cormaci, Libri. In panchina: Barillà O., Penna, Martino Cricò. All: Casciaro
Arbitro: Domenico Sabatino di Nola
Assistenti: L. Benedetto e R. Basile di Crotone
Marcatori: 16′ e 24′ pt Carbonaro, 30′ pt Marano
Ammoniti: Cavatorti, Luzzi, Marano Sposato (A); Marra, Libri, Gatto, Zappia (GC).
NOTE: Campo molto pesante; 300 spettatori circa, una decina al seguito della formazione ospite.
L’uomo partita che non ti aspetti (Marco Carbonaro), buona prestazione del collettivo e la voglia di riscattare la sconfitta di San Lucido: cosi l’Acri batte un mediocre Gallico Catona.
LA PARTITA – Strano ma vero: sofferente sui campi in sintetico in trasferta, l’Acri si esalta e vince fra le mura amiche anche quando il manto erboso del “Pasquale Castrovillari” è ai limite del praticabile. E’ successo due domeniche fa contro l’Isola ed è successo anche oggi contro il GallicoCatona di mister Casciaro.
Gli ospiti devono fare a meno di capitan Marcianò squalificato e del bravo Penna ancora da recuperare, ma la squadra di Pascuzzo rispolvera una prova maiuscola e di carattere mettendo i reggini già in difficoltà nei primi minuti. E di fatti già al 14′ rischiano il passivo con una punizione ravvicinata di Marano parata con difficoltà da Praticò, per poi venir puniti pochi minuti più tardi da Marco Carbonaro: sugli sviluppi di un corner di Levato dalla sinistra del portiere deviato da Calarco, tocco di Gallo e gran colpo di testa del difensore rossonero. Passano solo otto minuti e il numero 4 rossonero si regala un’altra soddisfazione. Fallo di mano in area e calcio di punizione dal limite: è ancora Carbonaro a saltare sopra tutti e a battere nuovamente Praticò. Al 27′ altra occasione d’oro per i rossoneri per arrotondare il punteggio; l’arbitro vede il fallo in area su Sesti e assegna un calcio di rigore per Gallo e compagni, Cavatorti si incarica del tiro che finisce fuori alla sinistra del portiere: è il quinto rigore sbagliato dall’Acri in questo campionato per una vera e propria maledizione del dischetto. Nonostante l’intoppo Acri, la reazione del Gallico è praticamente assente e cosi alla mezz’ora arriva il 3-0 di Marano: dalla destra Gallo serve per l’accorrente trequartista rossonero che insacca la rete rimasta indifesa.
A inizio ripresa (8′) ci prova Libri ad impensierire Di Iuri con un tiro che tocca l’esterno della porta: il movimento della rete per un attimo provoca l’illusione ottica del gol. Pochi minuti dopo altro velleitario tentativo di attacco del Gallico: calcio di punizione di Zappia respinto dalla barriera e ribattuta allontanata da Parisi. Ma l’Acri non si scompone e metà secondo tempo ha almeno tre occasioni nitide di segnare il poker. Al 25′ conclusione alta di capitan Gallo che alla mezz’ora, di contropiede, è fermato dal portiere a pochi centimetri dalla rete. Occasione per Sesti nei minuti finali. Da registrare, infine, l’esordio nell’Acri del centrocampista classe ’92 Andrea Sposato, proveniente dal Riccione (Serie D), entrato alla mezz’ora del secondo tempo per Marano.
L’Acri dunque riprende la corsa verso il centro classifica, interrotta domenica a San Lucido, e si riconferma una macchina da guerra in casa. Ma a questo punto della stagione fare risultato solo in casa non basta più: domenica prossima a Sersale (scontro diretto) occorrerà battere i catanzaresi per guardarsi dagli attacchi della Taurianovese e agganciare almeno il treno del Corigliano.
Andreina Morrone