LAPIETRA PALLAVOLO ROSSANO – MA. GI. IMPIANTI ASCENSORI CAMPO CALABRO 3-0 (25-22; 25-15; 25-18)
Lapietra Rossano: Sapia M., Sapia A., Prokopenko, Pignatari, Flotta, Diaco, Abastante, Pezzella, Mazzuca, Ginocchiere, Iannini, Laurenzano (L).
Allenatori: Zangaro e Marciano’.
Ma. Gi. Campo Calabro: Mesiti, Brianti, Pizzarello I., Morabito, Arecchi, Crisera’, Furci, Bellantoni, Campolo, Crea, Messina (L1), Pizzarello N. (L2).
Allenatori: Portella e Malavenda.
Arbitri: Lerose di Cutro e Donato di Lamezia Terme.
ROSSANO – Sul più bello, la Cenerentola del campionato di serie D non perde la scarpetta. La Lapietra Pallavolo Rossano guida la città e i suoi sostenitori nell’esperienza di un romanzo inatteso, aggiudicandosi la Coppa Calabria Femminile 2017-2018. Una sfida dominata contro la coriacea Ma.Gi., un successo netto maturato in tre set con una prova da parte delle bizantine praticamente perfetta, infarcita di manovre di alta spettacolarità.
La gara
Daria Prokopenko illumina e dà mostra di grande carattere. Non a caso si aggiudica il premio come migliore atleta della finale; e tra l’altro è la più giovane del gruppo in campo. Eppure la Lapietra fatica a entrare in partita: l’avvio è infatti sotto il segno delle reggine, che firmano il primo break, 4 punti consecutivi. E continuano a dettare il ritmo del gioco almeno fino al 17-15, quando le rossanesi trovano brillantezza, arrampicandosi fino al risultato di 21-17 e spingendo forte sino al 25-22 finale. Nella seconda frazione è dominio bizantino, con il rendimento di Diaco e compagne che cresce parallelamente alla consapevolezza di poter conservare le mire più ambiziose. Il cuscinetto di vantaggio alimentato dalla Lapietra è ampio e assicura alla squadra dei coach Zangaro e Marcianò di chiudere a +10 (25-15). Fisionomia di gara immutata quando il gioco riprende per il terzo set: molto più sostanzioso e redditizio il gioco di squadra del sestetto rossanese. Seppur vittima di un paio di imprecisioni che permettono alla Ma.Gi. di rimanere in partita sino a metà periodo, sull’asse Prokopenko-Diaco-Pignatari, arriva il +6 (23-17) e la Lapietra non si volta più. Conquistato il set ball, è la Mazzucca su servizio a mettere a terra il punto del 25-18.
Così la società rossanese della Lapietra arricchisce il suo bagaglio personale di soddisfazionI e successi con questo nuovo capitolo della sua avvincente storia sportiva