COSENZA – La formazione del presidente Eugenio Guarascio ha iniziato il programma di allenamenti che lo porterà sino al 21 gennaio quando, al Marulla, il Cosenza affronterà il Matera. Già al lavoro il nuovo direttore sportivo Aladino Valoti che sarà presentato lunedì 9 alle ore 11,30 presso l’Hotel Europa. Per la formazione del mister Stefano De Angelis lavoro prettamente aerobico con tanto di corsa e attività di stretching. Successivamente spazio ad alcune partitella a campo ridotto. Lavoro a parte per Ranieri e Gambino: per entrambi nessun problema particolare (foto pagina facebook del Cosenza). Gambino, comunque, è arrivato in ritardo presso la sede di allenamento causa maltempo. Tanta gamba e voglia di mettersi in mostra quest’oggi per l’intera rosa allenata da De Angelis: una sua conferma sulla panchina del Cosenza appare sempre più probabile. Assenti Blondett, Collocolo e Tedeschi per problemi relativi ai trasporti fortemente colpiti dall’ondata di neve delle ultime ore. Anche il difensore Meroni non era con i compagni in quanto influenzato. La seduta di domani è prevista per le ore 10,30.
Per quanto riguarda il fronte del mercato, sondaggio per il centravanti classe 1992 del Melfi Alessandro De Vena. In avanti andrà via quasi sicuramente Samuel Darko Appiah già richiesto da Fano, Giana Erminio, Mantova e Pro Piacenza. Anche il giovane Di Somna dovrebbe lasciare i silani. Si muove qualcosa a centrocampo con l’interesse per Zibert della Juve Stabia e in avanti con Kanoutè sempre in forza ai campani. Qualora Zibert dovesse arrivare a Cosenza, è altamente probabile che il calciatore sbarchi in riva al Crati con la formula del prestito: sullo sloveno occhi puntati anche da parte della Viterbese. Nel caso in cui dovesse arrivare un centravanti, invece, uno tra Filippini e Baclet potrebbe fare le valigie: più probabile la cessione del francese legato con la società di Via degli Stadi da un contratto con scadenza giugno 2018. La Reggiana, nel frattempo, ha messo gli occhi su Caccetta mentre l’Ascoli è intenzionato nel riprovare l’assalto per portare in bianconero Blondett.
Alessandro Artuso