Diramati i tre gironi che comporranno il prossimo campionato di Lega Pro, il primo in versione unica considerata la scomparsa delle ormai vecchie Prima e Seconda Divisione. Come previsto, è stato adottato il criterio geografico, dividendo cioè le sessanta squadre iscritte in tre gruppi da venti, con le compagini settentrionali nel girone A, quelle del Centro nel B e quelle meridionali nel girone C. Conseguenza di ciò, le quattro squadre calabresi (Catanzaro, Cosenza, Reggina e Vigor Lamezia) si ritrovano tutte insieme, per dar vita insieme ad altre altrettanto prestigiose formazioni del Sud Italia (come Messina, Salernitana, Lecce, Foggia, Savoia) ad un campionato che si preannuncia scoppiettante, “infernale” e pieno di colpi di scena, che non pare proprio un torneo di terza fascia, ma che invece si avvicina invece ad una “Serie B 2”. Questo il girone completo:
Aversa Normanna, Barletta, Benevento, Casertana, Catanzaro, Nuova Cosenza, Foggia, Ischia, Juve Stabia, Lecce, Lupa Roma, Martina Franca, Matera, Melfi, Messina, Paganese, Reggina, Salernitana, Savoia, Vigor Lamezia.
Cambia anche il regolamento per quanto riguarda promozioni e retrocessioni: le prime tre classificate di ogni girone, infatti, accederanno normalmente alla prossima Serie B. Ci saranno anche quest’anno i playoff, dai quali però uscirà vincente una sola squadra, che raggiungerà le altre tre nella cadetteria. Vediamo come: si qualificheranno ai playoff complessivamente otto squadre (seconde e terze dei tre gironi, più le due migliori quarte) che si sfideranno nei quarti di finale in gara unica sul campo della meglio classificata, decretata secondo la classifica avulsa dei tre gironi (per esempio, la migliore seconda contro la peggiore quarta, e via di seguito). Semifinali e finale, invece, avverranno in doppia sfida (andata e ritorno). In tutti i playoff, in caso di parità nei match, si andrà ai tempi supplementari e, se il segno x persisterà, si andrà ai rigori.
Nel caso dei playout, invece, le ultime dei tre gironi scenderanno subito nei Dilettanti, mentre per stabilire le altre sei squadre che retrocederanno si disputeranno appunto degli spareggi-salvezza, in ogni girone, tra le squadre che occuperanno al termine della regular-season le posizioni dalla 16.a alla 19.a. Nei playout sarà determinante, ai fini della permanenza in Lega Pro, la posizione di classifica, perchè in caso di parità nelle sfide dei playout si salverà la squadra meglio piazzata.
Ora rimane da attendere il calendario delle partite, che verrà diramato nei prossimi giorni.
Francesco Gioffrè