Lo squillo di Perez basta al Cosenza per battere il Racing Fondi

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RACING FONDI – COSENZA 0-1

RACING FONDI (4-3-3): Elezaj 6; Maldini 6 (31’ st Ciotola sv) Polverini 5,5 Ghinassi 6 Paparusso 5,5 (47′ st Pompei sv); Addessi 6,5 (47’ st Sakaje sv) Vastola 5 De Marino 6; Lazzari 5 Mastropietro 5,5 (18’ st Nolè 6) Corvia 5. In panchina: Cojacaru, Pezone, Guarnieri, Galasso, Stikas, Mangraviti. Allenatore: Sanderra 5

COSENZA (3-4-1-2): Saracco 7; Idda 6 Dermaku 6 Pascali 5,5; Corsi 6 Bruccini 6,5 Calamai 6,5 (28’ st Trovato 6) Ramos 5,5 (11’ st D’Orazio 6); Mungo 5,5 (1’ st Palmiero 6); Baclet 5 (11’ st Perez 7) Okereke 5 (1’ st Tutino 6,5). In panchina: Quintiero, Pasqualoni, Boniotti, T. Braglia. Allenatore: Occhiuzzi 6,5

ARBITRO: Camplone di Pescara 6

MARCATORE: 13’ st Perez (C)

NOTE: spettatori 150 circa di cui una quarantina ospiti. Al 33’ pt Lazzari (R) sbaglia un calcio di rigore. Al 38’ pt espulso il preparatore dei portieri del Racing per proteste. Espulso Vastola (R) al 40′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: De Martino (R), Pascali, Okereke, Palmiero (C). Angoli: 2-6. Recupero: 0′ pt, 4′ st

FONDI (LT) – I cambi della ripresa sorridono al Cosenza con Perez che, entrato da poco più di 60 secondi, regala la vittoria alla squadra del presidente Guarascio (foto repertorio Farina). L’attaccante, con la sua rete, permette ai calabresi di ritrovare il successo che mancava dal match con il Matera.

Cambia qualcosa nella formazione silana. Occhiuzzi, al posto dello squalificato Braglia, decide di optare per un 3-4-1-2 con Mungo trequartista dietro la coppia composta da Okereke e Baclet: panchina per Perez. Confermato dal primo minuto Bruccini a centrocampo così come Idda in difesa. Non ce la fa, invece, il difensore Camigliano. Il Racing Fondi ha diverse defezioni al centro causa le squalifiche di Corticchia, Ricciardi e Quaini. Per gli uomini di Sanderra nuovo modulo con il 4-3-3 in scena quest’oggi al “Purificato”.

 Mungo fuori di poco, Saracco para un rigore

Prima azione del Cosenza con un’azione avviata da Mungo, proseguita da Ramos e non concretizzata, di testa, da parte del centravanti Okereke. Al minuto 5 contropiede di Baclet e assist del francese per il compagno Mungo: l’ex Pistoiese, in velocità, tira verso la porta ma, clamorosamente, non riesce ad inquadrare lo specchio di Elezaj.

Poco prima del 10’ annullato un goal a Ramos per sospetta posizione di fuorigioco. Il Racing Fondi cerca la via della rete al minuto 13 con una conclusione di Lazzari alta sopra la traversa. Il Cosenza insiste, tramite un ragionato giro palla, e al 24’ sfiora la marcatura con un tiro di Okereke. Al 32’ Pascali scivola ma colpisce la sfera con le mani: Camplone fischia il rigore. Dal dischetto si reca Lazzari che sbaglia grazie alla parata di Saracco in tuffo.

Perez entra e fa goal

Occhiuzzi decide per un doppio cambio ad inizio ripresa. Entrano Palmiero e Tutino ed escono Mungo e Okereke. Il Cosenza passa al 3-5-2 proponendo in avanti Baclet e Tutino. I rossoblù vogliono vincere la gara e decidono di sostituire altre due pedine. Ad uscire, al minuto 11, sono Baclet e Ramos che lasciano spazio a Perez e D’Orazio.

Il nuovo entrato Perez porta in vantaggio il Cosenza dopo un’azione concitata e grazie ad un preciso colpo di piatto sul primo palo: protestano i locali per un fuorigioco del centravanti ex Ascoli. Continua l’affondo dei silani soprattutto sulla fascia destra. Sanderra non vuol perdere e, quindi, si gioca la carta Nolè. Laziali vicini al pari con Ghinassi di testa che, però, non riesce ad inquadrare la porta.

Mister Sanderra prova a riprenderla

Al 31’ entra Ciotola ed esce Maldini: Fondi in campo con il 4-2-4. Poco prima del minuto 40 conclusione ravvicinata di D’Orazio ma l’arbitro ferma il gioco. Sul finire Bruccini a colpo sicuro si vede respingere la palla in angolo. Il Cosenza prova a chiuderla ma Perez, in contropiede, la piazza sul primo palo non riuscendo, però, a segnare. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine dell’incontro: i colori rossoblù ritrovano la vittoria dopo l’ultimo successo datato 28 gennaio.

Alessandro Artuso

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