Maxi sanzione per razzismo a Fioretti, il Castrovillari non ci sta

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Giudice sportivo

CASTROVILLARI (CS) – Brutta tegola in casa Castrovillari. La società rossonera «in relazione alla odierna decisione del Giudice Sportivo della Lega Nazionale Dilettanti – si legge nella nota – che ha comminato dieci giornate effettive di squalifica al nostro tesserato Simone Fioretti, espulso dal terreno di gioco e reo di aver rivolto espressioni dal chiaro contenuto discriminatorio per motivi di razza all’indirizzo di un calciatore avversario, comunica quanto segue:

In quasi 100 anni di storia calcistica la nostra Società si è distinta con le parole ma soprattutto con i fatti, nella lotta contro ogni forma di razzismo e di discriminazione, anche quella più subdola e vergognosa; Tra i nostri valori guida ci sono, ci sono stati e ci saranno, l’accoglienza, l’inclusione e l’integrazione a 360° dei più deboli e dei disagiati; Questa squalifica va al di là della semplice penalizzazione tecnica che l’assenza di un nostro atleta per le prossime 10 gare causerà, perché potrebbe macchiare, irrimediabilmente, la nostra immagine e la nostra storia, cose che hanno valore inestimabile per noi, per i nostri tifosi e per la Città che rappresentiamo».

Cosa ha fatto Simone Fioretti

Durante l’ultima partita di campionato con il Portici, Fioretti aveva subito un fallo da un avversario di colore ed aveva reagito insultandolo con frasi razziste. Parole che sono state sentite dall’arbitro che lo ha subito espulso, e che adesso gli sono costate appunto ben 10 giornate di squalifica.

La società ha deciso di non presentare ricorso. Il presidente, Pino Agostini, si è anche riservato di adottare i provvedimenti opportuni. «Per tutto questo – conclude la nota -, chi non avesse inteso, chi non volesse o riuscisse a comprendere la nostra storia -non è e non sarà uno di noi».

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